Yingli Green Energy Italia aderisce al COBAT, particolare che faciliterà le operazioni di raccolta, smaltimento e riciclo dei moduli Yingli esausti. Questo permetterà al produttore di mantenere una gestione controllata e sostenibile dei moduli, sfruttando la piena tracciabilità dei singoli elementi nell’intera vita del prodotto.
L’adesione al COBAT sottolinea la volontà dell’azienda di operare secondo le regole e l’importanza dei valori etici legati al riciclo degli elementi, cardini del pensiero Yingli, al centro di attività di trattamento e riciclo da anni.
Secondo il Direttore Operativo di COBAT, Claudio De Persio: “Accogliamo Yingli con grande soddisfazione tra i nostri aderenti, in quanto produttore leader mondiale tra i più attenti alle tematiche ambientali e al rispetto delle norme etiche generali, e che in Italia ha assolto da subito responsabilmente ai compiti di tutela ambientale, peraltro richiesti dalle attuali normative vigenti”.
“Coscienza ambientale, sostenibilità e senso di responsabilità sono parte integrante della nostra etica aziendale da sempre e in tutto il mondo, valori senza bandiera che sono insiti nella nostra missione aziendale da sempre”, commenta Fabio Patti, Managing Director di Yingli Green Energy Italia, “Yingli si contraddistingue per una spiccata attenzione nella realizzazione di prodotti di qualità e altamente sostenibili, con l’obiettivo di contribuire fattivamente al progresso del settore solare fotovoltaico e quindi di fornire, attraverso i propri prodotti, energia pulita e sostenibile per tutti. A conferma della piena consapevolezza che abbiamo a riguardo, oltre ad esser stati tra i primi in assoluto a livello europeo ad aver aderito ad un sistema che garantisse la corretta raccolta e il riciclo dei moduli a fine vita, collaboriamo con svariate e prestigiose associazioni per rafforzare il concetto chiave etico e sociale alla base del settore solare fotovoltaico, con attività di sensibilizzazione, formazione e ricerca”.