STS-Med è un progetto di ampio respiro, di livello europeo, destinato a introdurre numerosi cambiamenti nel modo di produrre energia. È stato presentato in questi giorni a Palermo, con l’intento di migliorare, sviluppare e diffondere nuove tecnologie per l’approvvigionamento e l’efficienza energetica per quanto riguarda le comunità dell’area mediterranea.
Nello specifico, STS-Med sfrutta sistemi a concentrazione solare di tipo integrato, è orientato verso le strutture pubbliche e avrà una durata di tre anni. Grazie ai finanziamenti di 5 milioni di Euro verranno attivati quattro impianti in grado di produrre energia, sotto forma di acqua calda, acqua potabile, condizionamento ed elettricità. Le strutture pilota saranno realizzate in quattro nazioni, Cipro, Egitto, Giordania e Italia, offrendo lavoro a oltre mille tecnici. Si tratta di impianti poligenerativi con una potenza complessiva di 400 kW che dovranno servire da riferimento ed esempio, per la realizzazione di strutture analoghe, che potranno essere applicate su edifici come palestre, campi sportivi, ospedali, mense. A regime, queste infrastrutture dovrebbero essere in grado di coprire i fabbisogni di circa 20mila utenze, che diventeranno il centro di nuove catene di business per le PMI.