La Oxford Photovoltaics, parte dell’Università di Oxford, sta lavorando da tempo per lo sviluppo di nuovi materiali capaci di catturare l’energia solare, per la conversione in corrente elettrica. Gli attuali progetti hanno permesso di generare celle solari colorate e trasparenti, create per poter sostituire i tradizionali vetri di finestre e coperture fisse, o mobili, per quanto riguarda abitazioni ed edifici in genere.
Oltre all’effetto visivo di sicuro impatto, questi vetri solari permetterebbero, con una spesa relativamente contenuta, di aggiornare le strutture esistenti e di produrre energia per rendere parzialmente indipendente ogni palazzo.
MTI Partners ha recentemente finanziato la struttura con un contributo di 2 milioni di sterline, un aiuto che permetterà di velocizzare lo sviluppo del progetto in corso e di anticipare un possibile debutto sul mercato. Secondo gli sviluppatori, le celle solari possono essere stampate direttamente sul vetro prescelto, secondo una gamma di colori piuttosto ampia. Un strato di soli 3 micron viene depositato sul vetro e consente di convertire circa il 12% dell’energia solare ricevuta.
L’utilizzo previsto è prevalentemente orientato verso l’integrazione in facciate di edifici, dove il design architetturale già prevede l’uso di vetri. Rispetto al semplice vetro da copertura, i vetri fotovoltaici dovrebbero costare solamente un 10% in più (circa 100 sterline in più al mq).