Veicoli ecologici, al via i contributi

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto attuativo del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze, diventa operativa la misura dedicata agli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni complessive (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno) previsto dalla Legge Sviluppo (n. 134/2012).

Saranno quindi a disposizione di chi voglia acquistare una nuova auto più ecologica gli incentivi ministeriali prevalentemente rivolti all’acquisto di veicoli aziendali e per uso pubblico. I rivenditori potranno prenotare i contributi nell’apposita piattaforma all’interno del sito www.bec.mise.gov.it, sito già a disposizione degli utenti dal 6 febbraio scorso.

A disposizione ci sono complessivamente 120 milioni di euro per il triennio 2013-2015, suddivisi tra i 40 milioni per il primo anno (di cui 35,5 milioni riservati alle aziende e 4,5 milioni ai privati), i 35 del 2014 e i 45 milioni previsti per il 2015, con la possibilità che il secondo e il terzo anno possano vedere un rideterminazione dei fondi in rapporto alle eventuali rimanenze dell’anno precedente.

L’obiettivo degli ecoincentivi 2013 è quello di favorire la mobilità sostenibile mediante un aggiornamento del parco veicoli in circolazione, per fare in modo che vengano favoriti da aziende e privati cittadini i modelli elettrici, ibridi, a metano, GPL, idrogeno o alimentati con altri biocombustibili al posto di vecchie e più inquinanti vetture a benzina e diesel.

L’importo dei bonus per il 2013 e il 2014 cresce al diminuire delle emissioni, ma arriva a coprire un massimo del 20% del prezzo di acquisto di un nuovo veicolo. La normativa prevede che vengano erogati fino a 5.000 euro per chi acquista un modello con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km, scendendo a 4.000 euro per veicoli che non superano i 95 g/km e arrivando a 2.000 euro per vetture con emissioni fino a 120 g/km. Nell’ultimo anno di erogazione degli ecoincentivi, cioè il 2015, la percentuale coperta dai bonus scenderà al 15%, per importi massimi rispettivi di 3.500, 3.000 e 1.800 euro. Entrando nel dettaglio, emerge che per l’anno 2013 gli ecoincentivi sono strutturati in:

–  3,5 milioni riservati all’acquisto di veicoli a basse emissioni per uso privato o per uso di terzi con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km;

–  7 milioni riservati l’acquisto di veicoli destinati a uso commerciale rientranti nel limite massimo di 95 g/km di CO2;

–  4,5 milioni per l’acquisto, da parte di pubblici o privati, di veicoli con emissioni di CO2 al di sotto dei 95 g/km (con una quota di 1,5 milioni riservata a chi compra un mezzo con emissioni non superiori a 50 g/km);

–  25 milioni per l’acquisto di veicoli pubblici o privati destinate all’uso commerciale con emissioni di CO2 massime non superiori a 120 g/km.

I privati avranno diritto al bonus in caso di acquisto di un veicolo con emissioni inferiori o pari a 95 g/km e non sono obbligati a rottamare un veicolo vecchio. Le aziende, invece, sono vincolate alla rottamazione di un veicolo di oltre 10 anni del quale il richiedente del bonus deve dimostrare il possesso da almeno 12 mesi, con l’unica eccezione di una parte dei veicoli commerciali per i quali non la rottamazione non è vincolante all’ottenimento del contributo.

Per ogni informazione e approfondimento consultare il sito: www.sviluppoeconomico.gov.it