L’11 febbraio scorso è entrato in vigore il Registro Telematico Nazionale delle persone e delle imprese certificate presso il Ministero dell’Ambiente, gestito dalle camere di commercio ed istituito ai sensi dell’art. 13 del decreto 27 gennaio 2012 n.43.
I tecnici che utilizzano F-gas hanno 60 giorni di tempo per certificarsi e registrarsi: qualora non fossero in possesso del patentino possono richiedere un certificato provvisorio della validità di 6 mesi entro i quali occorre conseguire la certificazione obbligatoriamente.
Tramite il certificato provvisorio, tecnici e imprese possono svolgere le seguenti attività: controllo, recupero, installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore contenenti questi gas fluorurati ad effetto serra, controllo, recupero, installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di protezione antincendio e di estintori contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra.
Il certificato, che deve essere richiesto alle CCIIAA, dura 6 mesi dalla data del rilascio entro i quali il tecnico e l’impresa devono ottenere il certificato definitivo.
Per acquisire il certificato provvisorio, le imprese devono dichiarare di impiegare personale esclusivamente in possesso di certificazione o quantomeno di certificato provvisorio.
Oltre i sei mesi di proroga non sarà più consentito operare nel rispetto delle norme: e proprio a questo proposito è stato emanato qualche settimana fa il Decreto Sanzioni riguardante i provvedimenti che saranno adottati nei confronti degli operatori del settore per il mancato controllo periodico delle macchine e per la mancata tenuta del registro delle apparecchiature.
Sono inoltre previste sanzioni per l’impiego di personale sprovvisto del Patentino Frigoristi.
Le Camere di Commercio nazionali stanno tenendo incontri informativi in tutta la penisola rivolti a tutti i frigoristi e i tecnici della climatizzazione.
I prossimi incontri si svolgeranno il 25 febbraio a Campobasso, il 28 febbraio a Belluno e l’8 marzo a Genova.
La certificazione viene rilasciata dall’ICMQ, un organismo accreditato e notificato dal Ministero dell’Ambiente.
Prima di sostenere l’esame (che si articola in una prova teorica e pratica) è possibile frequentare facoltativamente un corso di preparazione tenuto da docenti Aicarr.
Aicarr e ICMQ svolgeranno esami di certificazioni nelle sedi di Agrate Brianza (MB), Matera (MT), Pescantina (VR) e Barlassina (MB).