Dopo molti anni di attività sul campo, la dottoressa Laura Stachel, tramite la propria associazione no profit We Care Solar, ha realizzato kit di pronto intervento “Solar Suitcase”, una pratica valigia autoalimentata con pannelli fotovoltaici, indispensabile per le situazioni di emergenza.
Come riporta la CNN, la dottoressa Stachel aveva negli anni della sua attività potuto constatare come in Nigeria vengono utilizzati diversi tipi di illuminazione, di fortuna, negli ospedali e in particolare negli ambulatori dove le donne partoriscono: lanterne a petrolio, candele, telefoni cellulari ma questo tipo di illuminazione non è sufficiente a garantire l’incolumità delle madri e dei bambini.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e le Nazioni Unite, la Nigeria, infatti, è uno dei 10 paesi in cui la mortalità dei neonati e delle donne è la più alta al mondo. Con l’aiuto del marito e di un tecnico progetta un kit/prototipo con un sistema solare per le situazioni di emergenza che risolve una serie di situazioni di difficoltà. Decisa a realizzare un vero e proprio kit di sopravvivenza cerca e ottiene fondi per realizzarli.
Attualmente il kit “Solar Suitecase” che è stato distribuito gratuitamente in Africa, Asia e sud America, in ogni luogo ne sia stata segnalata la necessità Si tratta di una valigia che comprende due pannelli solari da montare sul tetto della clinica o ambulatorio collegati a LED di alta qualità. Una volta completamente carica, può fornire la luce per un massimo di 20 ore. Il kit contiene anche proiettori, un Doppler fetale per monitorare la frequenza cardiaca di un bambino e di una unità di ricarica telefono cellulare.
Il sostegno fornito da We Car Solar non si limita all’invio della valigetta ma anche al supporto ai medici locali sull’installazione e l’utilizzo del kit, che viene distribuito grazie al sostegno di partner e i fondi raccolti dalla stessa associazione.
Finora, We Care Solar ha fornito circa 250 valigie solari dal costo di 1.500 dollari in più di 20 paesi. Sono in uso negli ospedali principali, come sistemi di backup e nelle cliniche rurali come fonte primaria di energia elettrica.