Autoconsumo e sistemi d’accumulo per l’energia fotovoltaica

In quest’ottica, sono in fase di sviluppo numerose tecnologie per favorire l’integrazione di sistemi di accumulo a livello industriale e domestico. Alcune soluzioni sono già realtà, tra queste, il “Riutilizzatore energetico” della S.T.E. F.lli Pignotti, un’azienda di Civitanova Marche attiva nel settore della climatizzazione e della refrigerazione industriale e nel solare fotovoltaico.

Figura 2: Come il Riutilizzatore Energetico si interfacci tra l'impianto fotovoltaico, la rete Enel, l'utenza domestica e le batterie d'accumulo.Questo progetto consiste di un sistema d’accumulo energetico studiato sia per impianti “stad alone”, sia per strutture connesse alla rete, e consente di gestire quanto prodotto in eccesso da un impianto fotovoltaico e non utilizzato. Il sistema d’accumulo del “Riutilizzatore Energetico” è connesso a batterie dedicate e integra una centralina elettronica che, tramite l’uso di un sofisticato software, gestisce l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e se necessario preleva energia dalla rete.

La piattaforma consente la gestione dell’energia in totale autonomia e, grazie alla potenza di carica delle batterie, ne massimizza la durata. Nel caso in cui la rete dovesse avere qualche malfunzionamento, il “Riutilizzatore Energetico” ha la funzione di un normale gruppo di continuità, consentendo di usufruire dell’energia accumulata in totale autonomia. Il sistema offre inoltre la garanzia di un impianto senza dispersioni ed essendo modulare, è adattabile alle esigenze energetiche ed economiche, secondo le diverse necessità.

Lo scopo del Riutilizzatore Energetico è di rendere l’utente finale energeticamente autosufficiente e completamente indipendente dalla rete, cosa che il fotovoltaico di per sé non consente, azzerando il costo della bolletta energetica. Offre l’opportunità di scegliere in quale percentuale essere indipendenti dal gestore: per 1/3, per 2/3, oppure completa indipendenza, senza però rinunciare alla connessione per eventuali picchi di consumo. La funzione di gruppo di continuità garantisce maggiore sicurezza agli elettrodomestici sottoposti a sovratensione di rete e da cariche elettrostatiche provenienti da fulmini in caso di temporale.

Nel complesso si tratta di un innovativo sistema multifunzionale, una valida scelta per proteggere i dispositivi elettrici e per  ottimizzare i consumi e la resa dell’impianto FV installato, facilitandone il rientro in termini di investimenti.