Nell’ambito del World Summit for Small Wind, l’associazione mondiale dell’eolico (WWEA) ha aggiornato il proprio rapporto annuale riguardante il mini-eolico e il suo mercato.
Da documento si evince che le turbine di piccole dimensioni hanno raggiunto le 730mila unità, delle quali 74mila sono rappresentate dai nuovi aerogeneratori installati nel 2011.
Si stima che la potenza complessiva di queste 730mila unità sia pari a circa 576 MW.
Oggigiorno, il mercato del mini-eolico è conteso principalmente tra la Cina e gli Stati Uniti, rispettivamente con 500mila unità e una potenza di 225 MW e 151mila unità per 198 MW di potenza.
Seguono i mercati di medie dimensioni come Regno Unito, Canada, Germania, Spagna, Polonia, Giappone e Italia che registrano tra le 2 e le 22mila unità per 5-50 MW di capacità totale.
Gli autori del rapporto ritengono che nel 2020 il minieolico potrà raggiungere una potenza cumulata installata di 5 GW, offrendo così al mercato un volume di circa 1 GW.
Allo stato attuale sono stati identificati più di 330 produttori di mini-aerogeneratori in 40 Paesi e più di 300 aziende si occupano della realizzazione dei componenti del settore. La metà di queste imprese sono localizzate in Cina, USA, Germania, Canada e Regno Unito.