”L’efficienza energetica è una strada per un doppio vantaggio: la riduzione di consumi e costi in bolletta”, specie del gas, ed ”il rilancio del sistema Italia” grazie a un potenziale giro di affari di 30 miliardi.
Lo dice Luca Dal Fabbro, presidente di Domotecnica (la rete nazionale indipendente in franchising per le aziende di installazione che operano nel campo dell’efficienza energetica e delle rinnovabili), commentando i dati del rapporto Enea sugli interventi e gli effetti dell’eco-bonus delle detrazioni al 55% sugli immobili. I dati dell’Enea, aggiunge Dal Fabbro, dimostrano che ”gli incentivi all’efficienza energetica sono la via da perseguire per riuscire a dare un concreto impulso al comparto e per migliorare le prestazioni energetiche delle abitazioni’‘. Per essere ‘‘costantemente efficaci gli incentivi devono essere inseriti all’interno di un quadro normativo stabile”. Secondo alcuni dati di Domotecnica ”3,3 milioni di famiglie cercheranno di rendere efficienti le proprie abitazioni. Considerando che un intervento di riqualificazione medio ha un costo di circa 10 mila euro, quello che risulta è un mercato potenziale incrementale che si aggira intorno ai 30 miliardi di euro”, cioè ”un contributo significativo al rilancio dell’economia italiana e dell’occupazione”.