Portogallo, l’energia rinnovabile soddisfa il 70% del fabbisogno

L’operatore del Portogallo, Redes Energéticas Nacionais (Ren), rende noto che la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è bastata all’approvvigionamento di circa il 70% del consumo del Paese, per il primo trimestre dell’anno.

Nello specifico, in questo periodo, la produzione idraulica è aumentata del 312% su base annua e del 37% il consumo alimentato, mentre la produzione derivante da fonti eoliche è aumentata del 60%, fornendo il 27% dei consumi.
Complessivamente, la produzione di energia da fonti rinnovabili è quasi raddoppiata nel primo trimestre, dopo un 2012 con quote del 37% del consumo.
A questi dati confortanti fa da contraltare un consumo medio calato del 2,3%, soprattutto a causa della crisi e della recessione che si stanno abbattendo sul Paese. In aggiunta, per il Portogallo il 2012 è stato il secondo anno consecutivo a vedere una contrazione nei consumi di carburante, con una riduzione del 6% rispetto al 2010.
L’andamento produttivo del trimestre ha visto la nazione esportare energia all’estero per un valore di circa il 6% del totale, dettaglio che sottolinea l’ampia base installata e il buon mix energetico del Paese, nonostante la bassa penetrazione della tecnologia fotovoltaica.
Nel conseguimento degli ottimi risultati va considerata la disponibilità di una rete elettrica nazionale che è stata al centro di modifiche e migliorie nel corso degli ultimi anni. Ad oggi, Lisbona vanta infatti linee elettriche di qualità e una smart grid efficiente.