L’Italia è al primo posto in Europa per la diffusione dei contatori intelligenti. A dirlo è l’Autorità per l’energia elettrica e il gas, che conferma il nostro Paese in vetta alla classifica, con circa 34 milioni di contatori “smart” installati.
Non solo, secondo gli indicatori l’Italia figura al terzo posto per quanto riguarda la diffusione e la presenza sul territorio di Smart Grid. I risultati sono incoraggianti e segnano un trend pervasivo che mette in evidenza un cambio di mentalità e di abitudini a livello di singoli individui e di società.
In quest’ottica l’Aeeg sta sostenendo otto progetti pilota, nati per sviluppare e svecchiare la nostra rete di distribuzione. Al centro degli sforzi la necessità di rendere più flessibili i sistemi di diffusione dell’energia, per renderli capaci di gestire i flussi non prevedibili provenienti dagli impianti rinnovabili moderni.
Di fatto, a fronte di più di 350mila nuovi soggetti produttori di energia, dalle azienda, alle piccole realtà distribuite, risulta necessario poter ridistribuire quanto prodotto, affinché possa raggiungere aree in cui la domanda è maggiore. Proprio per questo si stanno sviluppando reti intelligenti e sono sempre più diffusi contatori “smart”.