Secondo la bozza del decreto legge in fase di esame è prevista una proroga sino all’agosto 2014 per i professionisti che hanno lavorato come installatori di impianti rinnovabili per almeno tre anni.
Se gli installatori hanno seguito un percorso professionale presso un’azienda autorizzata, sarà abilitato a continuare l’attività a seguito di un corso di formazioni da effettuare entro i prossimi 14 mesi.
Queste dovrebbero essere le linee guida del decreto che dovrà essere emanato dal governo per recepire la Direttiva UE 2010/31 del 10 maggio 2010, per quanto riguarda le prestazioni energetiche nell’edilizia.
Di fatto il decreto aggiunge un’ulteriore precisazione a quanto già fissato con il DL 03/03/2011 n. 28 e sottolinea l’importanza di un’attività continuativa in aziende qualificate. Nel dettaglio “la prestazione lavorativa svolta, alle dirette dipendenze di una impresa abilitata nel ramo di attività cui si riferisce la prestazione dell’operaio installatore per un periodo non inferiore a tre anni, escluso quello computato ai fini dell’apprendistato e quello svolto come operaio qualificato, in qualità di operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti di cui all’articolo 1.”
In conclusione i professionisti che rispondono a queste caratteristiche potranno continuare a operare e dovranno integrare la propria preparazione iscrivendosi a uno dei corsi che Regioni e Provincie hanno l’obbligo di attivare entro il 31 ottobre prossimo. Con questa manovra, gli installatori avranno un anno di tempo in più per ottenere l’attestato per svolgere l’attività, precedentemente fissato ad agosto 2013.