Il progetto Tibucon nasce per soddisfare le esigenze del mercato e per innovare in materia di riduzione dei consumi e dei costi.
realizzare una piattaforma capace di garantire riscaldamento, raffrescamento e ventilazione negli edifici di grandi dimensioni.
Si tratta di progetto avviato nel 2010, della durata di 36 mesi, che si concluderà ad agosto di quest’anno. Attualmente sono stati stanziati fondi per 1,59 milioni di Euro e il costo complessivo dell’operazione ha raggiunto i 2,46 milioni di Euro.
La piattaforma Towards Integral Building Connectivity, o Tibucon, si basa su sensori senza fili, dotati di batteria, in sostituzione dei convenzionali cavi adottati per la comunicazione dei parametri di funzionamento.
In questo modo, tutte le informazioni che riguardano temperatura, umidità, ventilazione e molto altro, potrebbero transitare senza la necessità di distribuire molte centinaia di metri di conduttori. Non solo, il sistema wireless permetterebbe di installare molti più sensori, per un controllo puntuale e diretto, senza impattare negativamente sul budget per la realizzazione dell’impianto.
Si tratta di un approccio rivoluzionario e particolarmente interessante, considerando soprattutto che i sistemi di cablaggio utilizzati oggi costituiscono circa l’80% dei costi per la costruzione di un sistema HVAC (Heat Ventilation Air conditioning and Cooling).
In prospettiva, secondo gli sviluppatori, Tibucon può essere utilizzato per nuove infrastrutture, ma può affiancare piattaforme esistenti, con particolare predisposizione per gli ambienti di grandi dimensioni. Di fatto, per via dei costi da sostenere, questo sistema risulta inadatto per le abitazioni singole.