I dati riportati dall’ESTIF, all’interno dello studio “Solar Thermal Market in Europe“, sottolineano i trend del comparto solare termico, evidenziando un calo delle installazioni. Sebbene la capacità installata sia triplicata nell’ultimo decennio, nel 2012, la potenza allacciata alla rete è stata inferiore al 2011, per un totale di 2,41 GWth.
La potenza capacità installata cumulata sale così a 28,3 GWth per il comparto termico dell’Unione Europea.
Rispetto a questi dati, il solare termico del vecchio continente rischia di non raggiungere gli obiettivi presentati nei piani “National Renewable Energy Action Plans” (NREAP). Il rallentamento dell’economia globale frena dunque anche questo comparto energetico relativo al solare termico, che rappresenta un fatturato totale di 2,4 miliardi di Euro, nel 2012.
La crisi colpisce in particolare i sistemi di produzione di acqua calda per utilizzi sanitari e per il riscaldamento per quanto riguarda piccoli nuclei abitativi e strutture monofamiliari. Lo scenario è leggermente migliore se si analizzano le installazioni di grandi dimensioni per usi commerciali e industriali oltre i 35 kWth. In Italia il mercato rallenta ma costituisce, ancora oggi, il secondo a livello europeo.