NamirialTermo comprende nuovi pacchetti software nati per generare e stampare gli Attestati di Prestazione Energetica (APE). L’evoluto programma consente la generazione dell’attestato in conformità a quanto prescritto dal DL 4 giugno 2013, n. 63 e consente a proprietari e amministratori la regolarizzazione secondo quanto previsto dalla legge.
Di fatto, con la pubblicazione in gazzetta ufficiale del DL n.63 “Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale”, anche il nostro Paese recepisce la direttiva UE e introduce novità procedurali per quanto riguarda la certificazione energetica degli edifici. A tale scopo è disponibile già da qualche tempo l’Attestato di Prestazione Energetica degli edifici, che va a sostituire l’Attestato di Certificazione Energetica o ACE. Analogamente viene introdotto il concetto di “Edificio a energia quasi zero”, tramite l’art. 2 “Modificazioni dell’articolo 2 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192”. In questo caso si considerano le strutture ad elevata prestazione energetica, con un fabbisogno quasi interamente soddisfatto da energia proveniente da fonti rinnovabili, prodotta all’interno del confine del sistema. Sebbene l’APE non sia ancora completamente attuato, in particolar modo per quanto compete le nuove parti introdotte dal DL e il calcolo dell’Epe, la disponibilità di Namiral Termo permette di avviare in modo corretto le procedure per la realizzazione dell’attestato energetico. Il sistema include infatti numerosi archivi di base, che comprendono tipologie disperdenti, ponti termici, strutture della norma UNI/TS 11300 per edifici esistenti e l’archivio dei soggetti comune con le altre applicazioni. In aggiunta è disponibile una libreria con centinaia di materiali che possono essere combinati tra loro.
I nuovi termostati e cronotermostati Clima di Vimar uniscono design e funzionalità, adattandosi ad ambienti moderni e integrandosi perfettamente con sistemi domotici.
Alcuni ricercatori dell’Università di Stanford (California) stanno mettendo a punto un nuovo tipo di cella fotovoltaica che potrà massimizzare la produzione energetica in impianti solari termodinamici.
Analogamente viene introdotto il concetto di “Edificio a energia quasi zero”, tramite l’art. 2 “Modificazioni dell’articolo 2 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192”.
