Schneider Electric ha da tempo avviato una serie di progetti per sviluppare l’uso di energie alternative oltre a diffondere una consapevolezza dei benefici che si possono raggiungere.
In quest’ottica l’azienda ha annunciato l’avvio del programma “Specialista globale nella gestione dell’energia” che ha l’obiettivo di combattere il gap energetico ed è rivolto in particolare alle comunità che avrebbero dei reali benefici con l’implementazione delle tecnologie alternative per l’erogazione di energia.
Con questo programma, Schneider Electric intende sviluppare anche nelle economie mature un approccio simile a quello adottato dal Gruppo fin dal 2009 nelle attività per promuovere l’accesso all’energia nelle economie emergenti (il programma BipBop).
Con questa iniziativa si vuole: promuovere consapevolezza e formazione nelle fasce di popolazione svantaggiate, siglando partnership con associazioni che si occupano di combattere la carenza di risorse energetiche: Investire in imprese sociali e comunitarie che hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita grazie all’energia pulita e all’efficienza energetica. Il fondo impact-investiment Schneider Electric Energy Access è stato costituito a questo scopo.
“Sfruttiamo l’innovazione per ridurre il gap energetico che affligge tutto il mondo. Anche se un terzo degli abitanti del pianeta gode di una sicurezza energetica a costi sostenibili, ci sono 1,3 miliardi di persone che ancora non hanno accesso all’elettricità, e centinaia di milioni di persone che vivono in paesi dall’economia matura, ma hanno costi in bolletta tali da soffrire di una carenza di risorse energetiche. Schneider Electric si è posta l’obiettivo di offrire soluzioni innovative ad entrambi i problemi, e questa priorità è al cuore del suo approccio alla responsabilità economica e sociale d’impresa” ha commentato Jean-Pascal Tricoire, Presidente & CEO di Schneider Electric.
“Schneider Electric sta creando un ecosistema adatto sia alle nuove economie, sia alle economie mature, unendo insieme business, filantropia e collaborazione con le comunità, e con partner pubblici e privati” ha spiegato Gilles Vermot Desroches, Sustainability Senior Vice-President di Schneider Electric e Delegato Generale della Fondazione Schneider Electric. “Questi ecosistemi aiutano lo sviluppo per le popolazioni alla base della piramide, che ne traggono beneficio, ed allo stesso tempo sviluppano innovazione e creano valore per Schneider Electric e per i suoi azionisti”.
Come in tutte le iniziative dedicate all’accesso all’energia, dipendenti e pensionati dell’azienda avranno la possibilità di partecipare in questi programmi per combattere la carenza di risorse energetiche. L’associazione Schneider Electric Teachers, creata nel 2012 per sviluppare il volontariato da parte del personale qualificato del gruppo, offrirà loro incarichi specifici.
Dal 2009, grazie alle soluzioni Schneider Electric, 1,7 milioni di famiglie nelle economie emergenti hanno ottenuto accesso ad energia affidabile, poco costosa e pulita e oltre 25.000 persone hanno avuto una formazione nella gestione dell’energia, ed il fondo di investimento dedicato ha investito in tre aziende in Africa e India.