L’acquisizione di Energia Nova da parte di Asja Ambiente Italia vede in campo due realtà italiane e l’estensione delle capacità produttive nel campo dei sistemi di micro-cogenerazione. Di fatto Asja avvia la propria attività nel campo dell’efficienza e risparmio energetico e sceglie di investire in un futuro sostenibile.
La fusione delle due aziende ha dato vita ad AsjaGen, una società del gruppo che propone il versatile micro-cogeneratore Tandem (Thermal and Electrical Machine).
Si tratta di un dispositivo con ingombri medi analoghi a quelli di una comune caldaia mentre, a livello costruttivo, questo prodotto trae ispirazione dalla versione Fiat Totem (Total Energy Module). Il dispositivo comprende un motore a combustione interna, alimentato a metano o GPL e abbinato a un alternatore, indispensabile per generare energia elettrica. Per rendere possibile la cogenerazione, il calore disperso dal motore viene recuperato dai gas di scarico e dai fluidi di raffreddamento e di funzionamento, sfruttando un apposito sistema di scambiatori di calore.
Il rendimento globale del sistema da 20 kWe è del 97%, per una produzione di 20 kW elettrici e 48 kW termici.
Questa macchina per la micro-cogenerazione risulta perciò adatta per le realtà dove è richiesta la produzione simultanea di energia termica ed elettrica, dove si vogliono ridurre i consumi e ottimizzare la produzione combinata (luoghi pubblici, ristoranti, comparto residenziale, settore distributivo e ricettivo). Tutto questo porta a sensibili riduzioni dei costi energetici e un abbassamento dell’inquinamento generato.
L’Amministratore Delegato di Asja e AsjaGen, Alessandro Casale, commenta: “Sono soddisfatto di questa acquisizione con AsjaGen, il Gruppo Asja rafforza la sua posizione proponendo nuove soluzioni di risparmio ed efficienza, sempre nel pieno rispetto dell’ambiente. Sono certo che la cogenerazione diffusa, già ampiamente conosciuta nel nord Europa e in Giappone, ma ancora poco utilizzata nel nostro Paese, ci riserverà grandi opportunità di crescita”.