Prima di iniziare però a parlare dei prodotti, bisogna anzitutto valutare il produttore a livello generale. Anche se non sempre può essere vero, un produttore presente da diversi anni sul mercato e con una buona reputazione è di per sé una garanzia che i pannelli che andiamo ad acquistare avranno buona affidabilità e assistenza nel caso di difetti. Inoltre, visto che il nostro impianto fotovoltaico dovrà durare qualche decina d’anni, un’azienda con un solido background può dare maggiore sicurezza sul fatto che avremo assistenza per tutta la vita utile del pannello.
Tralasciando per un attimo gli aspetti economici, si può valutare un produttore anche dal punto di vista etico. Sempre più aziende occidentali si stanno dotando di certificazioni, come la SA 8000, che testimoniano le giuste condizioni per i lavoratori, ad esempio garantendo che, né l’azienda, né eventuali subappaltatori facciano uso di strutture dove sono impiegati minori o ci sia personale sottopagato.
Infine il produttore dovrà fornire le necessarie garanzie che a fine vita i pannelli verranno ritirati e riciclati in maniera corretta. Per questo diversi costruttori si sono associati ad appositi consorzi che si occuperanno di queste operazioni, a costo zero per l’utente, al termine della vita del pannello.