Nel 2012, la joint venture tra Renault e Nissan ha venduto circa 17mila auto elettriche. Per il 2013, l’obiettivo è quello di commercializzarne oltre 30mila.
Il responsabile operativo del gruppo automobilistico Renault, Carlos Tavares, ha così dichiarato: “entro 5-7 anni, la capacità delle batterie riteniamo sarà raddoppiata e, entro il 2020, si potrebbe raggiungere un’autonomia di 400/500 Km. Per Renault, è stato importante passare da gruppo europeo a gruppo globale. Nel 1999 le vendite fuori dell’Europa occidentale rappresentavano l’11% e oggi sono al 50%. Siamo soddisfatti di questo accordo con Nissan. Tra le due società non c’è competizione ma sinergia e risparmio nei costi. Renault a livello mondiale occupa il 3%, Nissan il 6%. In totale realizziamo il 9% e ci resta da attaccare il rimanente 91%, compreso il mercato cosiddetto low-cost”.
Per poter lanciare in maniera definitiva l’auto elettrica come alternativa all’auto tradizionale, occorre innanzitutto sopperire alla mancanza di infrastrutture per la ricarica. Come ha sottolineato Tavares “Sarà l’energia ad andare incontro all’auto elettrica. In Francia, Leclerc, catena con oltre 500 supermercati, ha installato una stazione di ricarica in ogni parcheggio, guadagnando così la clientela che ha l’auto elettrica. È solo questione di tempo, presto succederà anche per i parcheggi dei ristoranti, dei cinema”.