Gli impianti a pavimento Quota Zero AD di RDZ si distinguono per gli ingombri estremamente contenuti e per la ridotta inerzia termica. Si tratta di una piattaforma per la riqualificazione energetica degli edifici, capace di riscaldare e raffrescare gli ambienti.
Gli elementi fondamentali del sistema comprendono le tubazioni in PE-Xc 14-10 mm e il pannello di supporto realizzato in plastica rigenerata, particolarmente robusto, nonostante lo spessore di appena 1 mm. La base dispone di un potente sistema autoadesivo sul lato posteriore, per fissarsi al meglio al pavimento, mentre la particolare lavorazione ottenuta tramite termoformatura permette consente la perfetta fusione con il massetto autolivellante. A lavori ultimate, escludendo il rivestimento, lo spessore complessivo di Quota Zero AD è di appena 23 mm.
Oltre a questa peculiarità, il sistema, privo di isolamento, vanta una bassa inerzia termica, dettaglio che permette all’impianto di reagire velocemente in base alle variazioni climatiche.
Per l’installazione, è possibile incastrare i differenti pannelli grazie agli appositi ganci, mentre le tubazioni possono scorrere sfruttando la trama superiore, opportunamente sagomata con rialzi da 16 mm.
Oltre a garantire costi di installazione contenuti, il sistema RDZ può essere utilizzato nel caso di ristrutturazione o nuovi cantieri e permette la posa su pavimenti esistenti, oltre ad essere accoppiabile a pavimentazioni di tutti i tipi.
Il tubo, con diametro da 14 mm, è costruito in polietilene ad alta densità reticolato ed è particolarmente robusto, può sopportare una massima pressione di esercizio di 10 bar e una temperatura dell’acqua di 90°C.
Per completare l’impianto, RDZ prevede la dotazione della cornice perimetrale Slim 9, pensata per assorbire le dilatazioni del pavimento e per l’isolamento termoacustico. In aggiunta è contemplato l’utilizzo del cemento speciale autolivellante PCI Periplan Extra e il primer PCI Gisoground 404.