La Regione Umbria, tredici Comuni di zona ed Enel hanno raggiunto un accordo per la realizzazione di una rete di ricarica per i veicoli elettrici. Il protocollo d’intesa prevede la costruzione di un sistema facile da utilizzare e dotato di tutti i requisiti di sicurezza indispensabili.
Enel parteciperà alla realizzazione come partner tecnico e fornitore di soluzioni tecnologiche mirate. La società implementerà specifiche infrastrutture di ricarica, dotate di un contatore elettronico e di un sistema di gestione remota, in grado di assicurare un servizio completo all’automobilista.
Per favorire l’adozione di EV, i Comuni (Assisi, Cascia, Castiglione del Lago, Città di Castello, Foligno, Gubbio, Narni, Norcia, Orvieto, Perugia, Spoleto, Terni, Todi) provvederanno ad effettuare l’opportuna campagna di sensibilizzazione, tramite politiche di car sharing e noleggio per l’accesso alle zone a traffico limitato.
A livello regionale, invece, si provvederà al collegamento tra le differenti stazioni di ricarica, creando un circuito distribuito tra i differenti comuni, per facilitare la mobilità sostenibile dei cittadini e dei turisti.
Nel dettaglio è prevista la costruzione di 69 nuove colonnine di ricarica che arricchiranno l’attuale rete, che a Perugia conta 39 stazioni. L’obiettivo è quello di creare una rete autosufficiente per gli spostamenti intercomunali, azzerando l’impatto del traffico sull’inquinamento della Regione.
Fulvio Conti, Amministratore delegato e Direttore generale di Enel: “L’accordo odierno rappresenta un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di una rete per la mobilità a zero impatto ambientale, uno dei pilastri delle città del futuro. Grazie alla collaborazione con la Regione e i Comuni coinvolti, qui in Umbria il futuro si integra con un passato storico importante, le cui bellezze artistiche e culturali, apprezzate in tutto il mondo, potranno essere visitate in modo più ecosostenibile. Un progetto importante, che sottolinea ancora una volta l’impegno del Gruppo Enel nel campo della ricerca e dell’innovazione per la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio storico e monumentale italiano”.
La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini: “Questo progetto, così innovativo e ‘green’, ha preso il via già nei mesi scorsi, a testimonianza del fatto che in Umbria è forte la volontà ad innovare e, soprattutto, a mettere in atto azioni concrete tese alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico. Esso, infatti, si inserisce in una strategia regionale che ha voluto e vuole perseguire l’obiettivo del massimo risparmio energetico. Inoltre, siamo particolarmente concentrati in azioni che consentano una gestione ambientale della mobilità nelle città, che accanto al risparmio di energia consenta anche la diminuzione dell’inquinamento da gas di scarico. Insomma, si tratta di un progetto perfettamente in linea con la vocazione ambientalista della nostra regione. Difesa dell’ambiente e compatibilità ambientale rappresentano ormai gli stessi caratteri identitari della nostra regione”.