I piccoli gesti quotidiani corretti aiutano a risolvere grandi problemi. Da MCE, Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione internazionale biennale rivolta ai settori dell’impiantistica civile e industriale e osservatorio sul settore delle energie rinnovabili, arrivano dieci consigli per poter risparmiare sulle bollette senza diminuire le prestazioni ma diminuendo le emissioni nocive.
1. Mantieni la temperatura del riscaldamento a 20°: venti gradi, con due di tolleranza, è il limite massimo di temperatura stabilito da una normativa nazionale (DPR 412/1993 modificato dal DPR 551/99) per abitazioni, uffici, scuole e negozi. Per ogni grado di temperatura oltre questa soglia, per tutto l’inverno, la spesa di riscaldamento aumenta del 6 o 7%.
2. Non coprire i caloriferi con tende, mobili o rivestimenti: il calore non si propaga nella stanza e i consumi possono aumentare fino al 40%. In caso di caldaie autonome con termostato, questo fattore aumenta di gran lunga il consumo di gas per riscaldare la casa.
3. Abbassa le tapparelle appena fa buio per impedire la dispersione del calore interno attraverso i vetri delle finestre.
4. Non aprire le finestre quando l’impianto di riscaldamento è in funzione: l’aria calda tende a disperdersi verso l’esterno.
5. Fai sfiatare i caloriferi: bolle d’aria all’interno dei radiatori impediscono la circolazione dell’acqua calda e riducono l’efficienza del corpo riscaldante facendo crescere il fabbisogno di energia.
6. Provvedi con regolarità alla manutenzione e alla pulizia della caldaia per avere il riscaldamento in piena efficienza e ridurre gli sprechi.
7. Utilizza le valvole termostatiche – Le valvole termostatiche sono un semplice dispositivo, che installato sui caloriferi, permette di regolare il consumo di acqua calda per il riscaldamento. Per ogni radiatore si sostituisce la valvola manuale con una valvola termostatica che regola
automaticamente l’afflusso di acqua calda in base alla temperatura scelta, deviando l’acqua calda verso altre utenze o diminuendone la portata complessiva. Se hai un impianto di riscaldamento autonomo o un impianto centralizzato con contabilizzatore di calore, l’installazione di valvole termostatiche sui caloriferi ti consentirà di regolare in ogni stanza la temperatura ideale, risparmiando circa il 10-15% delle tue spese di riscaldamento.
8. Installa una centralina di termoregolazione della temperatura interna di casa, in modo da evitare l’accensione manuale della caldaia, automatizzare le fasi di spegnimento e di accensione e impostare la temperatura anche quando sei fuori della tua abitazione. Inoltre se per la produzione di acqua calda sanitaria è in programma la sostituzione della caldaia o di un vecchio scaldabagno, è bene ricordare che scegliere un modello efficiente può consentire un notevole risparmio di energia e denaro:
9. Caldaie a condensazione ad alta efficienza – Sostituiscono le caldaie a gas convenzionali o gli scaldabagni elettrici. I modelli oggi sul mercato grazie alle nuove tecnologie, consentono un risparmio energetico fino al 35% rispetto a una caldaia di vecchia generazione, eliminando gli sprechi (di energia) e permettendo di ottenere rendimenti termici superiori alle caldaie convenzionali.
10. Le pompe di calore Permettono di ottenere un risparmio di energia che va dal 40% al 60% nel riscaldamento invernale rispetto ai sistemi tradizionali. La pompa di calore può essere utilizzata anche per riscaldare l’acqua sanitaria. Utilizzando uno scaldacqua a pompa di calore ad alta efficienza – a sostituzione del vecchio scaldabagno elettrico o a gas – si può arrivare a risparmiare fino al 75% rispetto ai sistemi tradizionali.
Inoltre sono ancora attivi alcuni bonus fiscali per la sostituzione della caldaia: chi avesse intenzione di cambiare la vecchia caldaia con una nuova (tradizionale, a condensazione, a biomassa o pompa di calore) potrà usufruire della detrazione fiscale del 50% prevista per interventi di recupero del patrimonio edilizio oppure della detrazione fiscale del 65% prevista per interventi di riqualificazione energetica. Gli acquirenti potranno usufruire dei bonus fiscali fino al 31 dicembre 2014 grazie alla proroga degli incentivi prevista dalla Legge di Stabilità approvata nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri.