Il programma “Enabling Electricity” di CSR (Gruppo Enel) è stato avviato a fine 2011 e, in meno di due anni ha raggiunto e superato gli obiettivi indicati.
La società, membro del Global Compact LEAD delle Nazioni Unite, prevedeva di raggiungere un milione di persone nel mondo in due anni e di fornire energia nelle aree del mondo ancora prive di tale supporto. Nel periodo indicato, il programma Enabling Electricity ha raggiunto oltre 2,3 milioni di persone e ha migliorato la qualità della vita di diverse comunità.
Attualmente, tramite questo progetto si stanno realizzando più di 20 progetti in 12 Paesi, il tutto sfruttando innovativi modelli di business, pensati soprattutto per le persone che vivono in zone rurali e isolate. La piattaforma si rivolge inoltre a chi abita nelle aree periferiche dei grandi agglomerati urbani e propone un nuovo livello di accessibilità alla tecnologia e alle infrastrutture, per abbattere le barriere economiche e culturali, per condividere e ampliare le competenze degli individui.
Tra i progetti attualmente attivi, Ecoelce ed Ecoampla in Brasile ed Ecochilectra in Cile, oltre al Barefoot College in America Latina.
Di fatto, ad oggi, oltre 1,3 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’elettricità. Per combattere questa disparità, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dedicato il periodo 2014-2024 alla lotta alla povertà energetica.
Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, commenta: “Siamo consapevoli che per continuare a essere leader nel mercato globale dell’energia dobbiamo essere capaci di integrare sempre meglio la sostenibilità nel nostro modello di business. La crescita e lo sviluppo economico di una multinazionale come Enel sono legati alla capacità non solo di produrre valore per gli azionisti e tutti gli stakeholder, ma anche di contribuire a rendere il mondo un posto migliore, affrontando le problematiche ambientali e sociali dei Paesi e delle comunità nelle quali operiamo, coinvolgendo e motivando le persone che lavorano con noi e assicurando il rispetto della dignità di ciascuno. Puntiamo al futuro, un futuro che vogliamo contribuire a realizzare”.