La Giunta Regionale della Lombardia ha modificato la normativa riguardante il controllo, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici.
Con la delibera n. X/1118, pubblicata il 30 Dicembre 2013, è stato recepito quanto emanato dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 74 del 16 aprile 2013. In particolare la Regione è intervenuta sulla definizione di impianto termico e sui relativi campi di applicazione, facendo ricadere nei controlli stabiliti dalla normative anche le tipologie di impianti precedentemente escluse, come gli impianti fissi a biomassa e gli impianti per la climatizzazione estiva con potenza superiore a 12 kW.
Un’ulteriore novità è l’introduzione di una targa identificativa per ciascun impianto termico. Attraverso questa targa, che per gli impianti già in esercizio sarà erogata alla prima manutenzione utile, l’impianto sarà facilmente individuabile all’interno del database del CURIT, il Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici. In fase di installazione o di manutenzione il tecnico dovrà trasmettere i dati dell’impianto al CURIT sotto forma digitale. Ciò consentirà alla Regione di monitorare il parco impianti esistente, mentre il cittadino potrà essere informato della necessità di effettuare la manutenzione attraverso un avviso elettronico alla scadenza prefissata.
Infine è stata modificata la figura del Terzo responsabile dell’impianto termico, che dovrà ora essere necessariamente una persona giuridica. Sono state invece confermate le cadenze di manutenzione già stabilite nella precedente normativa.