Fulvio Conti, Amministratore Delegato di Enel, e José Luis Fernàndez Zayas, Direttore Esecutivo dell’Instituto de Investigaciones Eléctricas, (l’ente messicano di ricerca per il settore elettrico), hanno firmato un memorandum d’intesa per la cooperazione nell’ambito della generazione geotermica e delle smart grids.
Si tratta di un accordo di collaborazione che consentirà lo scambio di informazioni ed esperienze nel sempre più importante segmento delle smart grid, ma anche per quanto riguarda la generazione geotermica. Sono inclusi specifici progetti pilota, programmi di formazione e il trasferimento delle necessarie tecnologie.
Per il Governo messicano si tratta di una importante opportunità per migliorare l’efficienza del Paese e per diversificare il mix energetico nazionale
La delegazione degli imprenditori italiani, guidata dall’AD Fulvio Conti ha inoltre assistito a una seduta del Business Council Italia-Messico, il Consiglio creato nel 2012 con l’obiettivo di riunire le più importanti aziende italiane e messicane e organizzare forum di discussione, con la partecipazione dei Governi dei rispettivi Paesi, sulle opportunità di sviluppo e rafforzamento delle relazioni bilaterali commerciali e di business.
Nel dettaglio, Enel opera in Messico attraverso la controllata Enel Green Power, che è presente nel Paese dal 2007, in seguito all’acquisizione di tre impianti idroelettrici con una capacità installata di 53 MW.
In America Latina, il Gruppo Enel, tramite Endesa con le sue filiali in 5 Paesi, rappresenta il più grande operatore privato del settore con circa 16 GW di capacità installata e circa 14 milioni di clienti.
Commentando la cerimonia, Fulvio Conti aggiunge: “Siamo molto soddisfatti della firma di questo accordo grazie al quale condivideremo con il governo messicano il nostro indiscusso know-how nel settore. Enel ha oltre un secolo di esperienza nel settore geotermico e sta sviluppando ulteriori progetti per l’utilizzo di questa risorsa in molti Paesi. Per quel che riguarda le smart grids, Enel è stata la prima azienda al mondo ad installare su larga scala sistemi di smart metering e oggi, grazie alla leadership acquisita, coordina il progetto europeo Address per la ricerca di soluzioni che integrino la domanda di energia”.