assoRinnovabili commenta la modifica effettuata in sede di conversione del DL Milleproroghe e chiede al Governo di porre rimedio, ripristinando i termini per gli obblighi minimi prescritti dal D.Lgs. 28/11.
Di fatto è stato introdotto all’ultimo momento il rinvio dal 1/1/2014 al 1/1/2015 per quanto riguarda l’obbligo di aumento della quota, dal 20% al 35%, delle fonti rinnovabili per usi termici negli edifici nuovi e ristrutturati.
Secondo il Presidente Re Rebaudengo: “Questo provvedimento rappresenta l’ennesimo cambio in corsa delle regole a tutto svantaggio della generazione distribuita. Appare inconcepibile la scelta di rallentare un settore che ha dimostrato di essere una leva propulsiva per il comparto edilizio e più in generale per l’economia nel suo complesso”.