Secondo Let’s Agreen Network, i Paesi emergenti dell’Africa e il bacino del mediterraneo costituiscono il futuro dell’energia, gli scenari dove avranno luogo importanti decisioni e sviluppi per quanto riguarda le rinnovabili e sistemi per l’efficienza energetica.
Lo conferma Gianni Chianetta, fondatore della rete di professionisti che operano nella green economy: “Il mare che separa Europa e Africa è oggi il perno intorno al quale si ribalta la mappa economica dei due continenti”. “Non può esserci sviluppo economico senza disponibilità energetica e i Paesi emergenti africani, che devono scegliere come produrla e come distribuirla, stanno puntando sulle energie verdi e su un sistema di trasmissione distribuito e intelligente che, libero dalle ragnatele del vecchio continente probabilmente, sarà presto più avanzato del nostro”.
In uno scenario in continuo cambiamento, le rinnovabili potranno giocare un ruolo fondamentale, sia sotto il profilo dell’approvvigionamento energetico, sia ambientale.
A detta della rete di esperti, il nostro Paese ha investito molto in tecnologia e rinnovabili, tuttavia il sistema centralizzato che sta alla base dell’infrastruttura è ormai obsoleto. Secondo Chianetta: “Gli obiettivi sull’energia pulita si sono rivelati limitanti a fronte di trend di crescita disallineati: i dati reali di mercato delle rinnovabili registrano una crescita di oltre 20% superiore rispetto alle previsioni del Piano di Azione Nazionale: questa forchetta potrebbe allargarsi ancor di più se si potesse garantire anche solo una stabilità normativa”.