Come precisato da Paolo Caimi, Marketing & Technical Manager di Hitachi Air Conditioning Europe SAS, il mercato della climatizzazione per gli spazi commerciali costituisce per l’azienda un segmento strategico. In questi contesti conta infatti la disponibilità di apparecchiature avanzate, capaci di adattarsi a qualsiasi tipologia di spazio, per tenere sotto controllo i consumi ed evitare sprechi di energia.
Per il 2014 sono state introdotte due importanti novità riguardanti le unità interne. La prima riguarda l’unità interna a cassette (RC-1.0FSN3), con un pannello estetico riprogettato per renderlo il più possibile integrabile agli ambienti d’ufficio. Inoltre, il comando PC-ARF, permette la massima flessibilità di controllo delle quattro alette del pannello, che possono essere direzionate individualmente, così da personalizzare l’eventuale utilizzo negli ambienti openspace. La speciale progettazione dell’apertura della feritoia di passaggio dell’aria elimina le fastidiose lame d’aria verticali, aspetto spesso presente con la distribuzione dell’aria delle cassette tradizionali. La seconda novità riguarda l’unità interna a soffitto con ventilatore a motore DC INVERTER, comunemente definite “a sogliola”. Silenziose e dotate di eccezionali COP, grazie al sensore di presenza opzionale che rileva la presenza umana e regola automaticamente la temperatura, è possibile applicare questa soluzione con un notevole risparmio energetico.
Hitachi introduce inoltre i sistemi SetFREE FSXNH ad Alta Efficienza offrendo al mercato la possibilità di impiegare un unico modello di unità esterna VRF condensata ad aria da installare sia in impianti a Pompa di Calore che a Recupero di Calore.
La flessibilità che Hitachi ha scelto di conferire agli impianti di condizionamento risiede nella possibilità di impostare svariate funzioni direttamente impostabili dalle schede elettroniche a bordo macchina.
È possibile gestire 25 parametri distinti di funzionamento sulla Esterna e 17 segnali di INPUT/OUTPUT. Su ciascuna unità interna invece, sono 31 i parametri selezionabili e 11 segnali di INPUT/OUTPUT esterni.
Ogni unità interna utilizza quattro sonde per la gestione della propria prestazione tramite la misura della temperatura; due sono dedicate alla misura della temperatura dell’aria, le altre alla misura delle temperature del refrigerante, soluzione unica sul mercato. La valvola elettronica di espansione dell’unità interna è regolata a singolo impulso con logica PID modulante su 2000 punti per ogni unità interna, mentre su ogni modulo esterno sono installate due Valvole elettroniche di espansione.
Il sistema sceglie autonomamente la ‘strada migliore’ da percorrere per raggiungere la prestazione desiderata privilegiando la velocità nel raggiungere la prestazione o l’efficienza dell’impianto.
I valori di efficienza, tra i più alti del mercato, consentono di realizzare impianti a portata variabile con potenze richieste estremamente ampie, dai 12,5 ai 150,0 kWf.
Il mantenimento di una prestazione costante nel tempo è conseguente anche all’adozione di un originale metodo di controllo del recupero dell’olio del compressore (pompa trocoidale) che permette una lubrificazione continua anche durante il funzionamento a bassi regimi di rotazione.
Con una modulazione minima del compressore di soli 30 Hz, estesa a tutte le taglie di unità esterne, è possibile gestire la richiesta termica di impianti comunque complessi e grandi anche quando una sola unità interna richiede prestazione: anche la più piccola unità da 0.6 HP (1,7 kW) può essere accesa singolarmente e gestita agevolmente anche su impianti di grande capacità.