ABB si è aggiudicata una commessa da parte della multi utility italiana ACEA (Azienda Comunale Elettricità e Acque), per la fornitura di apparecchiature di media tensione per lo sviluppo di un innovativo progetto di smart grid, che interesserà una nuova sezione della rete di distribuzione elettrica di Roma.
Si tratta di uno degli otto progetti pilota approvati e parzialmente finanziati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
La commessa prevede la fornitura da parte di ABB del moderno quadro di distribuzione UniSec, dotato di relè di protezione appartenenti alla famiglia di prodotti Relion. Appositamente sviluppato per le applicazioni smart grid, questo quadro estremamente compatto è dotato di sensori di corrente e di tensione per l’impiego nelle sottostazioni di distribuzione secondaria. Il progetto include anche dispositivi per le sottostazioni primarie e per interfacciarsi con i sistemi di generazione distribuita per una migliore affidabilità e disponibilità dell’energia.
L’integrazione di soluzioni intelligenti per l’energia, nello sviluppo delle reti elettriche, rappresenta una opportunità di sviluppo per le grandi città, perché consente di affrontare la crescente domanda di fornitura affidabile dell’energia, creando al contempo una solida base di infrastrutture per una urbanizzazione sostenibile.
“L’installazione di questi prodotti intelligenti consentirà di ridurre il numero e la durata delle interruzioni di servizio in caso di guasto. Gli eventuali guasti potranno così essere individuati e riparati più velocemente”, ha dichiarato Bruno Melles, responsabile globale dell’Unità di Business Prodotti di Media Tensione, appartenente alla divisione Power Products di ABB. “Tutto questo si tradurrà in un migliore servizio di distribuzione dell’energia a vantaggio dei consumatori.”
“La selettività logica sviluppata per il progetto” – spiega Fabio Tagliaretti, responsabile dell’Unità di Business Prodotti di Media Tensione italiana – “si basa sul protocollo IEC 61850 che consente la comunicazione tra i dispositivi intelligenti presenti nel quadro. Il sistema adotta inoltre il modello G.O.O.S.E. (Generic Object Oriented Substation Event) su rete wireless per la comunicazione tra i vari dispositivi, tra le sottostazioni e verso il sistema di controllo”.