Coelux è un progetto di ricerca finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del 7° Programma Quadro di ricerca e sviluppo, selezionato dalla Commissione Europea tra le 12 tecnologie innovative presentate alla Innovation Convention nel marzo 2014 a Bruxelles.
Il progetto si basa sue tre elementi principali, a partire da un sistema LED in grado di riprodurre le caratteristiche spettrali della luce solare, passando ai sistemi ottici sviluppati per trasmettere la sensazione di distanza tra cielo e sole, arrivando sino ai materiali nanocompositi, per ricostruire complessi fenomeni di diffusione della luce (processi diffusivi di Rayleigh).
La complessa piattaforma tecnologica è assemblata all’interno di una finestra hi-tech, opportunamente sviluppata per garantire una facile integrazione negli spazi architettonici interni.
Questa soluzione è stata sviluppata da Coelux, Next Limit Technologies, proprietaria dei dispositivi di rendering fotorealistico Maxwell Render (ES), ed Ekspobalta, responsabile dell’installazione su vasta scala. Per l’integrazione e lo sviluppo del sistema collaborano attivamente Griffin Software Srl, Eidgenössische Technische Hochschule, Bartenbach GmbH, Aldrans e Comonext.
L’obiettivo finale del progetto Coelux è quello di ottenere la sensazione dell’illuminazione naturale del sole sfruttando queste speciali finestre a LED, sfruttando un sistema capace di replicare gli effetti fisici e ottici della luce in natura, simulando la diffusione e la trasmissione dei raggi solari attraverso l’atmosfera.
Attraverso l’integrazione della tecnologia LED a risparmio energetico di ultima generazione con un sofisticato sistema ottico che impiega materiali nanostrutturati, Coelux offre soluzioni per finestre high-tech.
Questa piattaforma sarà pronta per il lancio sul mercato a fine 2014 e costituisce un’importante opportunità commerciale per i partner del progetto e per tutta la rete di imprese europee impegnate nella sua produzione, presentazione e implementazione.
Più in generale, la tecnologia di diffusione luminosa Coelux consentirà di migliorare il comfort abitativo e, si prevede, apporterà benefici a chi non è sufficientemente esposto alla luce solare. Concepita per il settore sanitario, può trovare tuttavia applicazione in ambito commerciale, alberghiero, museale, aeroportuale, oltre che nei trasporti metropolitani, nelle spa, nelle palestre, nei cinema, negli uffici e in ambienti produttivi industriali.
Attualmente, per il progetto sono stati destinati 2,5 milioni di Euro di fondi dell’Unione Europea, nell’ambito del 7° Programma Quadro. Il Professor Di Trapani conferma che “i finanziamenti UE si sono rivelati essenziali per permetterci di investire in ricerca e sviluppo e coprire i costi per le dimostrazioni, oltre che preziosissimi nel convincere altri investitori ad aderire e sostenerci. Incoraggiamo fortemente altre PMI a presentare richiesta di fondi UE, perché aprono a un ventaglio di possibilità”.
“Con COELUX, il sole splende sempre e dovunque”, ha spiegato il Professor Paolo Di Trapani, coordinatore del progetto e fisico all’Università dell’Insubria a Como, le cui ricerche degli ultimi dieci anni puntavano proprio a ricreare la luce naturale. “Così come per la fragranza di un profumo o il colore del sole ai tropici, è difficile spiegare l’effetto benefico della percezione di spazio infinito prodotta da questa tecnologia. In effetti, le evidenze raccolte durante il progetto hanno dimostrato che persino i soggetti claustrofobici si sentono felici e rilassati quando esposti alla luce di COELUX nonostante una lunga e continuativa permanenza in una stanza senza finestre di pochi metri quadri”. La tecnologia è di proprietà della CoeLux srl, una spinoff informatica dell’Università dell’Insubria.
Michael Jennings, portavoce del Commissario Europeo per la ricerca, l’innovazione e la scienza Máire Geoghegan-Quinn, ha dichiarato: “Molti aspetti della nostra vita – dall’energia ai trasporti, dalla medicina alla sicurezza alimentare, fino alla salute e al benessere – vengono migliorati e persino rivoluzionati dalle nanotecnologie. COELUX è un ottimo esempio di come la scienza possa trasformare un’idea semplice ma difficile da realizzare, come riprodurre la luce del sole, in una realtà. Ha indubbiamente un potenziale enorme se si pensa alla differenza che può fare nella vita di tutti”.