Brunata introduce il termometro digitale con sistema di comunicazione wireless Comfort+, pensato per il monitoraggio termico degli appartamenti.
Il dispositivo si basa su un modulo in grado di effettuare trasmissioni radio per acquisire e inoltrare le misurazioni di temperatura direttamente sul portale web Brunata. Questa soluzione si integra con BrunataNet, una sofisticata rete di telelettura e monitoraggio per i ripartitori di calore.
La registrazione continua dei dati relativi al consumo energetico e alle temperatura degli appartamenti può essere utilizzata, ad esempio, per una efficiente gestione degli impianti di riscaldamento autonomi e centralizzati.
Comfort+ può eventualmente essere dotato di sensore remoto per la misura della temperatura esterna ed è in grado di effettuare un rilevamento ogni due minuti, entro un range -25°C e +100°C.
I valori di temperatura del primo e del quindicesimo giorno del mese sono registrati nella memoria interna del Comfort+. In totale vengono registrati i dati nell’arco di 26 mesi, in periodi individuali di due settimane. Per ciascuno di questi periodi si hanno a disposizione la temperatura media di tutto il periodo, così come la temperatura media delle ultime 24 ore.
Brunata Comfort+ è alimentato da batterie al litio facilmente sostituibili e con durata media di 10 anni, nel caso di trasmissioni dati via radio ogni 30 minuti.
“La Direttiva dell’Unione Europea di fine 2012 (EED) – dice Roberto Colombo, Direttore Generale di Brunata Italia – si muove nella direzione di abbattere consistentemente i consumi energetici dovuti al riscaldamento degli edifici e di aumentare il comfort negli ambienti. Tutto ciò passa però attraverso la responsabilizzazione dei comportamenti individuali: in quest’ottica uno strumento di alta precisone, semplice da utilizzare e ricco di funzionalità qual è Brunata Comfort+, diviene di importanza basilare.”
“Brunata ha infatti concepito il Comfort+ come un complemento fondamentale negli appartamenti dotati di ripartitori di calore per la contabilizzazione indiretta, in edifici con impianto di riscaldamento centralizzato. L’abbinamento tra i ripartitori dei costi del calore Futura+ e il termometro digitale Comfort+ consente infatti all’utente di mettere in relazione i consumi di calore registrati dai Futura+ in ciascuna stanza con la temperatura ambiente rilevata dal Comfort+. Ciò fornisce indicazioni fondamentali per monitorare le proprie abitudini e per capire se intervenire sulle valvole termostatiche, nell’ottica di risparmiare ulteriormente sul riscaldamento. Tale analisi risulterebbe assai difficile senza un dispositivo come il termometro digitale Comfort+. E bisogna sempre ricordare che 1°C in più di temperatura media nell’abitazione fa aumentare le spese di riscaldamento di circa il 7%, entità tutt’altro che trascurabile.”