Il comparto delle energie rinnovabili cresce costantemente, mentre è ancora in fase di sviluppo il segmento che riguarda l’energy storage.
Le tecnologie di stoccaggio dell’energia e le rinnovabili saranno, in futuro, fortemente legate tra loro. Ad oggi, la capacità di stoccaggio è però insufficiente a soddisfare la domanda dei nuovi impianti green. Tra le sfide del futuro rientra sicuramente lo sviluppo di sistemi di accumulo efficienti e affidabili. Secondo il fondo JB Energy Transition Fund di Swiss & Global Asset Management, le piattaforme a idrogeno potrebbero risultare vincenti e potrebbero proporsi come soluzione nel medio/lungo periodo.
L’idrogeno presenta differenti vantaggi, primo tra tutti l’elevata densità energetica per unità di massa, particolare che consente di immagazzinare più energia, rispetto ad altre forme di stoccaggio. Nel complesso le aziende specializzate nel trattamento dell’idrogeno stanno già conoscendo i primi successi commerciali e le tematiche legate ai questi sistemi acquisteranno in futuro sempre più importanza.
Analogamente allo sviluppo delle piattaforme aumenterà anche la sicurezza di questa tecnologia e consentirà di ridurre i costi complessivi per le piattafome di accumulo.
Si tratterebbe di una rivoluzione che permetterebbe di incrementare l’attuale capacità di stoccaggio, pari al 2% dell’energia elettrica prodotta, ottenuta in buona parte tramite centrali a pompaggio.
Secondo il gestore Roberto Cominotto: “Le centrali a pompaggio non possono essere installate ovunque e le ubicazioni più idonee sono già state utilizzate. Nel campo degli accumulatori di corrente c’è pertanto molto da recuperare e potrebbe quindi essere vantaggioso investire nelle aziende che si occupano di idrogeno”.
“Stiamo sfruttando questa possibilità ampliando piccole posizioni in aziende che sviluppano, ad esempio, celle combustibili, sistemi a elettrolisi e tecnologie per lo stoccaggio dell’idrogeno”.
“Le prospettive per il settore delle tecnologie di stoccaggio sono particolarmente positive per la Germania”, Paese particolarmente attento allo sviluppo dei sistemi di approvvigionamento energetico rinnovabile e pertanto molto sensibile in merito alle tematiche di accumulo. Si tratta di un mercato che potrebbe diventare pioneristico in questo settore, trainando una grande richiesta di accumulatori di energia, avviando un trend che potrebbe avere effetti positivi sulle aziende e sull’indotto azionario.