I meccanismi di incentivazione legati alle detrazioni fiscali del 50% e del 65% stanno trainando il mercato edilizio favorendo l’occupazione.
Secondo i dati elaborati dal Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l’Edilizia e il Territorio) e dal Servizio Studi della Camera, il primi due mesi dell’anno hanno visto una spesa di 5,7 miliardi di Euro, al netto dell’IVA, per ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetiche degli edifici, con un aumento del 54% rispetto allo stesso periodo del 2013. Questo giro d’affari vale ormai circa il 2% del PIL.
Secondo il Cresme, la percentuale dei lavori incentivati aumenta sempre più: nel 2013 27,3 miliardi su un totale di 45 miliardi hanno beneficiato degli incentivi, il 60,7% contro il 43,2% del 2012 (19,2 miliardi) e il 39,1% del 2011 (17,7 miliardi).
La crescita del mercato ha anche prodotto un aumento di 226.339 di occupati diretti nel 2013, secondo la stima offerta dal Cresme.