Le numerose tecnologie per la produzione di energia pulita sono oggi una realtà e, in alcuni casi, le piattaforme disponibili per l’integrazione residenziale sono disponibili a un prezzo abbordabile.
Se, dunque, parlare di fotovoltaico, eolico, solare termico e cogenerazione, qualche anno fa, significava elencare le buone possibilità di risparmio energetico, in attesa di costi e possibilità di installazione alla portata di tutti, in tempi recenti, le offerte si sono fatte più numerose, per un reale risparmio in bolletta. A distanza di molti mesi dalla fine del Conto Energia e in presenza di sgravi fiscali tramite detrazioni IRPEF del 50% e del 65%, per poter usufruire al massimo dei benefici delle rinnovabili è bene valutare l’integrazione tra più tipologie di sistemi, per l’approvvigionamento di energia elettrica, per la produzione di calore, acqua calda, per l’accumulo e l’illuminazione a basso consumo.
Oggi più che mai, la vera sfida, così come viene interpretato dai differenti player di mercato, riguarda l’integrazione tra le fonti di alimentazione sostenibile. Questo consente di massimizzare l’autoconsumo, riducendo la richiesta di energia dalla rete e ottimizzando la resa del proprio impianto fotovoltaico. Allo stesso tempo, l’adozione di un impianto solare termico combinato può consentire di riscaldare e raffrescare la casa senza dover investire ingenti somme per la fornitura del gas naturale. Le soluzioni sono molte e si basano sulle principali tecnologie oggi disponibili. In prospettiva, l’obiettivo è quello di creare vere e proprie “isole”, in grado di produrre l’energia necessaria per il funzionamento e persino capaci di generarne in eccesso, per la fornitura verso le reti intelligenti di domani, le smart grid.