In Italia, AXA ottiene la certificazione LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, un’attestazione green riconosciuta a livello internazionale che premia la progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a basso impatto ambientale.
Il riconoscimento vale per il PalAXA, la nuova sede milanese di AXA Assicurazioni (quartiere di Porta Nuova), un edificio che ha conquistato il livello GOLD della prestigiosa certificazione, conseguita sulla base dell’iter previsto dal protocollo LEED Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni.
La facciata dell’edificio è riciclata e riciclabile, così come gli interni della struttura. Tutto il PalAXA è dotato di illuminazione a LED, che garantisce una migliore qualità dell’illuminazione e risparmio energetico; la raccolta è differenziata; l’acustica degli spazi è stata migliorata grazie a pannelli fonoassorbenti di ultima generazione. Il tetto dell’edificio inoltre, è “green”, e permette di ottimizzare l’efficienza energetica dell’edificio sia in termini di migliore conservazione del calore naturale, che per la riduzione del deflusso superficiale.
Gli interventi e il programma “Green IT Strategy” di AXA in Italia hanno portato negli ultimi anni ad un costante progressivo miglioramento delle prestazioni in termini di efficienza energetica, informatica, contenimento dei consumi idrici, oltre a quelli della carta, dal 2010 riciclata o FSC al 100%.
Nel 2013 si rilevano i seguenti risultati: – 43% di consumo di acqua, – 35% di consumo di energia per dipendente nel 2013 i risultati di AXA Assicurazioni, -12% di consumo di acqua negli uffici e – 25% di consumo di energia per dipendente per AXA MPS.
Per compensare le emissioni derivanti dall’organizzazione e lo svolgimento dei propri eventi, AXA Assicurazioni e AXA MPS regalano un albero per ogni partecipante, attraverso la collaborazione con Treedom, start-up italiana che promuove progetti di riforestazione nel mondo. Grazie a questa iniziativa, che ha contribuito alla riforestazione di aree disboscate in Camerun e Senegal, dal 2011 sono state 189 le tonnellate di CO2 compensate.