Derbigum, per mezzo del proprio Sales Manager per l’Italia, Franco Villa, è intervenuta in qualità di azienda relatrice presso il GDO e Retail Forum, un evento dedicato ai temi dell’Energy & Maintenance, tenutosi il 28 maggio scorso a Milano.
Durante le sessioni si è dibattuto in materia di “Efficienza energetica: quali sono le soluzioni adeguate per il proprio Punto Vendita”. In questa occasione si è scelto di approfondire la tematica dei cool roof (o tetti freddi), superfici in grado di abbassare le temperature interne degli edifici e di rappresentare degli elementi di coibentazione nel periodo invernale.
I cool roof rappresentano inoltre, secondo l’azienda, una risposta efficace alla forte sensibilità del mercato italiano e del settore della GDO, in particolare nei confronti dell’efficienza energetica.
“Oggi il patrimonio edilizio è responsabile del consumo del 40% dell’energia su scala mondiale. Per questo motivo è assolutamente necessario ottimizzare l’efficientamento energetico dell’involucro edilizio” – ha affermato Franco Villa – “tramite interventi integrati di isolamento, utilizzo di energie rinnovabili ed efficientamento degli impianti di riscaldamento e condizionamento. L’adozione su larga scala dei cool roof può contribuire a risolvere il problema dell’isola di calore urbana” – prosegue Villa – “cioè dell’aumento di temperatura delle aree altamente urbanizzate rispetto alle campagne circostanti. Questo comporta vantaggi indiretti connessi alla riduzione del surriscaldamento urbano (4/5°C in più rispetto alle campagne circostanti) e al conseguente fenomeno dello smog fotochimico (ozono, ecc.) e degli eventi meteorologici violenti, con i costi sociali e sanitari correlati, nonché vantaggi derivanti da minori consumi energetici globali e più ridotte emissioni clima alteranti (gas serra).”
I cool roof, infatti, permettono di abbassare la temperatura dell’edificio rispetto a un normale tetto nero, limitando i costi per il condizionamento, aumentando così il comfort e riducendo l’effetto “isola di calore” delle aree urbane. Le membrane riflettenti consentono inoltre l’ottimizzazione della resa dei pannelli fotovoltaici perché ne mantengono i parametri ai livelli ideali, dal momento che la temperatura della sua superficie è molto inferiore rispetto a un tetto standard – fino a 40° C in meno nelle stagioni più calde – e alla riflettività che aumenta la luce diretta e diffusa.
“Il green building non è solo sostenibile, conviene” ha continuato Villa. “Ha numerosi vantaggi in termini di efficienza e durata dell’edificio, come la minore necessità di manutenzione, i costi inferiori nell’arco della vita e un valore maggiore dell’immobile sul mercato sia per la locazione che per la vendita.”
Anche casi concreti sono stati oggetto dello speech di Franco Villa, che ha sottolineato la collaborazione con aziende primarie nel settore come Carrefour, Auchan, Esselunga, Coop, Ikea e Camst.