Terna comunica i consueti dati di consumo energetico ed evidenzia un trend in leggera flessione, ormai divenuto una costante degli ultimi mesi.
Il mese di maggio vede infatti consumi in ribasso rispetto allo scorso anno, con un tasso del 2,9% in meno, rispetto a maggio 2013. Nel complesso, la richiesta energetica si è assestata sui 24,9 miliardi di kWh.
Secondo le stime della società, l’88,1% dell’energia richiesta è stata prodotta in Italia, mentre la restante parte deriva dagli scambi con l’estero. A livello regionale, il Nord Italia è l’area con i maggiori consumi e che ha richiesto il 47,1% del totale erogato, al Centro e al Sud spettano invece quote del 28,9% e 24%.
Tra i dati più interessanti, la distribuzione delle fonti di alimentazione, parametri che hanno visto salire la produzione netta da fotovoltaico, che ora si attesta al 7% della domanda, con un incremento del breve periodo del 10,4%.
Si tratta di un apporto energetico importante, che potrà stabilizzare la fornitura di elettricità non appena saranno avviati i sistemi di condizionamento residenziali e commerciali.
Terna evidenzia anche alcuni trend negativi, che vedono una produzione eolica in calo del 23,8%, quella idroelettrica in riduzione del 9,1%, così come quella termoelettrica, leggermente in negativo con uno 0,2%.