assoRinnovabili critica fortemente il decreto spalma incentivi e scrive ai Comuni, alla ricerca di sostegno per evitare che il decreto venga trasformato in legge.
Secondo assoRinnovabili tale decreto rappresenta una forte minaccia per l’industria delle rinnovabili italiana. Se convertito in legge verranno interessati circa 11mila MW sui 18mila MW di potenza fotovoltaica installata nel nostro paese. Inoltre anche i gli stessi Comuni e i proprietari terrieri dove sono installati tali impianti verrebbero fortemente colpiti dalla riduzione degli incentivi.
Come scrive Re Rebaudengo, presidente di assoRinnovabili, “aggiungendosi a una serie di provvedimenti di natura normativa, fiscale e regolatoria che nell’ultimo anno e mezzo hanno già eroso in modo considerevole i ricavi dei produttori di energia da fonte fotovoltaica, la norma, qualora fosse convertita in legge, renderebbe molto probabile il rischio di numerosi default aziendali, con le imprese che si vedranno costrette a ridurre drasticamente i corrispettivi relativi alle obbligazioni assunte nei confronti dei Comuni (convenzioni e tributi comunali) e dei soggetti che hanno ceduto il diritto di superficie (canoni di affitto).“