Dal 1° Luglio gli utenti privati che possiedono una pompa di calore possono avvalersi della nuova tariffa D1, con importanti vantaggi dal punto di vista economico.
Finora la diffusione delle pompe di calore era ostacolata dalla necessità di passare al regime tariffario D3 (potenza impegnata oltre i 3 kW) oppure di installare un secondo contatore dedicato. La nuova tariffa D1 si rivolge perciò agli utenti privati che utilizzano una pompa di calore come metodo unico per il riscaldamento della propria abitazione. La tariffa potrà essere applicata anche in presenza di impianto fotovoltaico e sarà attiva in via sperimentale fino al 31 Dicembre 2015.
Assumendo il caso “tipo” di una famiglia composta da quattro persone, in un’abitazione in zona climatica E1, dove il consumo annuo delle utenze elettriche è di circa 3.000 kWh e dove per soddisfare il fabbisogno termico invernale, estivo e di acqua calda sanitaria una pompa di calore potrà consumare circa 3600 kWh elettrici, la tariffa D1 comporterà un risparmio complessivo di oltre il 25% rispetto alla tariffa D3, con una riduzione della spesa in bolletta di circa 500,00 Euro annui.
Marcello Malavasi, Air Conditioning Products Division Manager Mitsubishi Electric, ha dichiarato: “La nuova D1 rappresenta un primo importante segnale di incentivazione all’utilizzo domestico della pompa di calore, una tecnologia che unisce alla forte attenzione verso l’ambiente un reale e concreto risparmio per il consumatore finale. I pregiudizi legati al consumo di energia elettrica hanno ostacolato fortemente, fino ad oggi, l’applicazione su larga scala di questo sistema nel settore residenziale. L’introduzione di questa nuova tariffa è un primo passo per far conoscere le potenzialità di questa tecnologia e gli effettivi vantaggi che offre rispetto all’utilizzo delle caldaie tradizionali presenti oggi sul mercato“.