LifeGate e ForGreen collaborano per lo sviluppo della green economy, fondano la Cooperativa Energia Verde WeForGreen e avviano il primo progetto di energy sharing “Solar Share”.
L’obiettivo è quello di veicolare ai cittadini e ai nuclei famigliari le quote della nuove cooperativa WeForGreen, per diventare effettivamente produttori di energia elettrica, sfruttando la condivisione di un impianto già in funzione.
Secondo Stefano Corti, Direttore Generale di LifeGate: “In Italia esistono già alcuni esempi virtuosi di piccole cooperative energetiche locali: sono i cittadini di una stessa città che si uniscono e acquistano impianti fotovoltaici presenti sul territorio. Solar Share è il primo progetto italiano che apre questa opportunità a tutti, indipendentemente dalla loro ubicazione. In questo modo, persone di città differenti potranno unirsi e condividere energia prodotta dal sole, senza limiti territoriali”.
Di fatto, WeForGreen rappresenta un’aggregazione di cittadini che nasce a tre anni di distanza dalla Cooperativa Energyland di Verona, basata sullo stesso modello. Si tratta di una iniziativa che nasce dopo un’esperienza maturata in 15 anni nel settore dell’energia e nei progetti di energia collettiva.
Gabriele Nicolis, Direttore Marketing di ForGreen: “In Belgio, in Danimarca, nel Regno Unito si producono oltre 200 milioni di chilowattora all’anno di energia verde grazie alle cooperative”. “Ma il Paese al quale stiamo guardando con forte interesse è la Germania, dove oltre 80.000 famiglie partecipano a cooperative energetiche, e queste stesse cooperative di cittadini detengono oggi circa il 50% della capacità produttiva di energia da fonte rinnovabile. Viene definita una transizione democratica dell’energia, a noi piace chiamarla energy sharing, ovvero la capacità di condividere l’energia tra cittadini”.
Per l’Italia “Il primo progetto che abbiamo deciso di appoggiare all’interno del nostro programma Solar Share è quello della Cooperativa WeForGreen con il suo impianto La Masseria del Sole, un parco nei pressi di Lecce e realizzato grazie alla bonifica di una discarica esaurita. L’intervento di realizzazione dell’impianto fotovoltaico ha reso possibile il recupero di un’area altrimenti inutilizzabile, facendola diventare un sito in cui produrre energia elettrica pulita”.