Gamesa, tra i principali produttori di turbine eoliche, ha recentemente annunciato i dati di chiusura del primo semestre 2014. L’azienda conclude il periodo con 42 milioni di Euro di utile netto, raddoppiando le quote raggiunte nei primi sei mesi del 2013.
Si tratta di un trend in atto ormai da mesi, che sottolinea la robustezza dell’azienda e la redditività, che cresce con un margine EBIT del 7,7% a cambi costanti, e dei ricavi, che sono aumentati del 21% a cambi costanti. Il raggiungimento degli obiettivi di bilancio passa inoltre dalla riduzione di 71 milioni di Euro del debito negli ultimi dodici mesi. Più in particolare, Gamesa vanta una crescita dei ricavi nella divisione turbine eoliche pari al +12% e nei servizi di O&M (+18%).
A livello geografico, il 20% dei ricavi proviene dal mercato statunitense, mentre i mercati emergenti di America Latina e India fruttano rispettivamente il 36% e il 30%. Il vecchio continente e le installazione sparse negli altri Paesi completano il quadro con un 13% di ricavi. Le prospettive di crescita di Gamesa sono positive anche nel comparto dell’eolico off-shore, dopo la joint venture con Areva. Di fatto, nei prossimi anni, lo sviluppo di impianti di questo tipo crescerà fino a rappresentare oltre un terzo del totale installato in Europa, con quote di 45 GW entro il 2020.
Il gruppo ingegneristico Segula persegue lo studio e la progettazione di impianti a rinnovabili: è ora pronto il prototipo terrestre ODySEA per Remora.
In concomitanza con il Global Wind Day (GWD), Aper illustra e promuove la propria recente pubblicazione “Euro e Vento + Sole”, dedicata all’impatto dell’energia eolica e fotovoltaica sul mercato elettrico italiano.
Il Competence center di Bologna offrirà servizi per le agevolazioni fiscali per le aziende che investono in digitalizzazione e transizione green nel 2024-25.
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