E.ON commenta i risultati finanziari dei primi sei mesi dell’anno e sottolinea alcune tendenze importanti. Il Gruppo evidenzia una redditività rettificata per effetti di portafoglio e di cambi valutari quasi allo stesso livello del corrispondente periodo dell’anno precedente.
Oltre a questo si certifica un’ulteriore e significativa riduzione del debito e un aumento netto del numero dei clienti in Germania.
E.ON continua a stimare un EBITDA per l’intero anno 2014 tra 8 – 8,6 miliardi di Euro e un utile netto sottostante tra 1,5 e 1,9 miliardi di Euro. IL CEO Johannes Teyssen e il CFO Klaus Schäfer hanno confermato queste stime nella conferenza stampa che si è tenuta oggi per annunciare i risultati semestrali del Gruppo.
Come anticipato, la redditività di E.ON per il primo semestre è stata inferiore a quella del corrispondente periodo dell’anno precedente: l’EBITDA ha fatto registrare una flessione da 5,7 a 5 miliardi di Euro, l’utile netto sottostante da 1,9 a 1,5 miliardi di Euro. La flessione dell’ EBITDA è quasi interamente da attribuire a modifiche nel portafoglio di E.ON e ad avverse condizioni dei cambi valutari in numerosi mercati Europei e in Russia.
Le rinnovabili, che hanno contribuito all’EBITDA per 900 milioni di Euro, hanno rappresentato un importante supporto alla redditività di E.ON.
Il CEO di E.ON Johannes Teyssen ha dichiarato: “La redditività del primo semestre è in linea con le nostre previsioni, considerando la difficile situazione attuale. Tutto considerato pensiamo di aver raggiunto una performance piuttosto positiva in un contesto critico”.
Teyssen ha anche sottolineato il successo del business retail in Germania: “Sono particolarmente soddisfatto del fatto che nel secondo trimestre abbiamo di nuovo ampliato i nostri clienti residenziali. Nel primo semestre dell’anno E.ON ha guadagnato un nuovo cliente netto ogni otto minuti”.