ERP Italia suggerisce una serie di attività virtuose che consentono di rigenerare vecchi apparecchi e riciclare la maggior parte dei materiali derivanti dagli oggetti di uso comune.
In un’epoca, come questa, di forte consumismo e di “invecchiamento tecnologico accelerato”, dispositivi e oggetti elettronici finiscono rapidamente nel cassonetto, per fare posto a unità più nuove. Con un ciclo di produzione e consumo così ridotto è bene prestare attenzione alla destinazione dei vecchi apparati.
Con l’aiuto di ERP Italia, tra i principali Sistemi Collettivi che gestiscono la raccolta e il riciclo dei rifiuti “tecnologici” sul territorio nazionale, abbiamo fatto il punto sull’utilità del riciclo e sui comportamenti che ciascuno di noi può adottare per un recupero consapevole.
Le materie prime sul nostro pianeta sono limitate e non possiamo più permetterci di sprecarle. Dobbiamo abituarci, perciò, a pensare che i prodotti che scartiamo possono avere una seconda vita, utile a noi e all’ambiente, se gestite correttamente. In questo modo, infatti, si limita il consumo di materie prime e di energia. Attraverso il riciclo, inoltre, si riduce sia la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento in discarica sia l’inquinamento legato alle sostanze tossiche disperse nell’ambiente.
Cosa si ottiene dal riciclo?
Dai Monitor CRT e LCD di televisori e computer
I tubi a raggi catodici (CRT) dei televisori e dei monitor di vecchia generazione contengono polveri di fosforo, vetro piombato, rame e altri metalli rari che, una volta trattati, possono essere riutilizzati per fabbricare nuovi prodotti. La maggior parte dei TV LCD, invece, utilizzano lampade al mercurio per illuminare lo schermo.
Materiali recuperati: Metalli Ferrosi e Non-Ferrosi, schede madri, vetro piombato(Pb), vetro
Dai piccoli elettrodomestici per la casa e la cucina
Questa categoria di rifiuti “tecnologici” è la più complessa sia perché contiene un’ampia gamma di materiali che possono essere recuperati, sia perché include l’universo degli apparecchi più diffusi per la cucina e per la casa: dagli aspirapolvere alle stampanti, dagli asciugacapelli ai forni a microonde e dai ferri da stiro ai tostapane, solo per citare alcuni esempi.
Materiali recuperati: Alluminio, metalli ferrosi e non-ferrosi, plastiche
Dalle pile monouso e ricaricabili
La maggior parte delle Pile monouso e ricaricabili che alimentano piccoli elettrodomestici e giocattoli contiene metalli che – se opportunamente trattati – possono essere recuperati e riutilizzati. Il riciclo delle pile è un vantaggio per l’ambiente perché evita il loro conferimento ad un meno virtuoso processo di recupero.
Materiali recuperati: Plastiche, carta, metalli (Piombo, Manganese, Zinco, Cobalto, Mercurio, Cadmio, Nichel), ferro
Riciclare: dove e come?
Le norme vigenti sui rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e sulle Pile e Accumulatori portatili ci offrono tre possibilità per separarci senza spese aggiuntive dei prodotti da dismettere.
Presso il rivenditore
Quando acquistiamo un nuovo elettrodomestico come, ad esempio, una lavatrice o un frigorifero, il rivenditore è tenuto a ritirare gratuitamente il nostro vecchio apparecchio (in ragione di 1:1) presso il negozio oppure a domicilio, a patto però che sia pronto da ritirare, scollegato dall’incasso e idoneo alla raccolta. Inoltre, per i piccoli elettrodomestici (massimo 25 cm) abbiamo facoltà di chiedere il ritiro senza obbligo di acquistare un prodotto nuovo equivalente (in ragione dell’1:0).
Per individuare velocemente l’isola più vicina alla propria abitazione è ora possibile scaricare la nuova APP ERP Italia – ERP Green Challenge App – utilizzabile con smartphone, tablet e PC.
Per le Pile monouso e ricaricabili, presso i rivenditori di elettronica, nei supermercati e nei centri commerciali sono a disposizione gli appositi raccoglitori per le pile esauste di cui possiamo usufruire liberamente.
Presso il Centro di Raccolta comunale più vicino
Possiamo decidere di portare l’apparecchio da riciclare presso il Centro di Raccolta comunale che serve la nostra città, dove sarà ritirato gratuitamente.