La gamma di misuratori di potenza Delta include ora il nuovo modello DPM-C530A. Il dispositivo consente il monitoraggio di potenza e l’analisi dei consumi energetici, una valida soluzione per la corretta valutazione dei costi operativi.
Per poter elaborare queste informazioni, il DPM-C530A è in grado di lavorare in trifase, misurando potenza attiva e reattiva, il fattore di potenza e la potenza apparente. Il sistema si occupa di gestire le armoniche totali e gli sbilanciamenti, con un’accuratezza per l’energia attiva che rispetta gli standard IEC62053 e CNS14607. Questo modello si integra perciò senza difficoltà nei quadri di controllo per gli apparati di media e bassa potenza, per le linee di produzione e i sistemi di gestione energetica.
A livello hardware, il DPM-C530A include un display LCD polifunzionale, una memoria da 8 MByte in grado di archiviare lo storico delle registrazioni effettuate fino a 2 mesi ed è in grado di gestire sino a 500 allarmi. La costruzione del device ne consente l’integrazione in molteplici scenari, grazie anche alla certificazione di protezione IP52 e a quella CE. La comunicazione con apparati esterni passa dalla porta RS-485 incorporata e dal supporto per architetture Modbus RTU/ASCII.
ManoMano.it interpreta una ricerca Eurostat; solo il 7,1% degli italiani tiene all’impatto ambientale, il 5,3% ha un sistema di riscaldamento a energia rinnovabile.
L’operatore del Portogallo, Redes Energéticas Nacionais (Ren), rende noto che la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è bastata all’approvvigionamento di circa il 70% del consumo del Paese, per il primo trimestre dell’anno.
La presenza di Fronius a MCE 2016 è da interpretare in ottica di integrazione efficiente con le numerose tecnologie emergenti, ne parliamo con il Direttore Generale Alberto Pinori.
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