La comunità delle famiglie e delle realtà commerciali che adotta soluzioni per il riscaldamento basate sul pellet rappresenta ormai una voce importante all’interno del mercato della climatizzazione nel nostro Paese.
A segnalarlo il recente rapporto Istat “I consumi energetici delle famiglie”, che segnala nel dettaglio i consumi di pellet e legna e traccia un quadro nazionale sintetico. In generale, il 21,4% delle famiglie impiega legna a fini energetici, per un consumo complessivo di 17,7 milioni di tonnellate, che corrispondono a un consumo medio familiare di 3,2 tonnellate. Per quanto riguarda il pellet, si tratta di un mercato che ha conosciuto una forte espansione in questi anni, il 4,1% delle famiglie lo utilizza per il riscaldamento e la produzione di ACS, con consumi medi anni di 1,4 tonnellate.
Integrando quanto segnalato dall’ISTAT con i dati riportati dall’associazione italiana energia dal legno, AIEL, si registra un consumo di legna di 16,1 milioni di tonnellate e 3,3 milioni di tonnellate di pellet per il 2013.
La maggior parte dei volumi distribuiti copre le regioni del Centro-Nord Italia, con un rapporto che scende costantemente man mano che si prendono in considerazione le isole e le regione del Sud.
I recenti rincari dovuti all’aumento dell’IVA del pellet potrebbero rallentare l’espansione di questo mercato, provocando un incremento della spesa media per la singola famiglia di circa 50-60 Euro, considerando un consumo annuo di 1,4 tonnellate.
Nonostante le note contrastanti per il futuro, attualmente il comparto può dirsi sano e prolifico, soprattutto per quanto riguarda la produzione di stufe, con un fatturato di 700 milioni di Euro e oltre 3.000 occupati. Lo stesso vale per il comparto caldaie, che registra un fatturato di 150 milioni di Euro, 2.500 dipendenti attivi e incrementi del 20% anno su anno (fonte AIEL).
Per quanto riguarda le installazioni, sul nostro territorio sono attivi circa 10 milioni di impianti domestici di riscaldamento a biomasse legnose, parametro che include le oltre 1,6 milioni di stufe, i 200mila camini e le 75mila cucine alimentate a pellet.