Il progetto Siemens Smart Polygeneration Microgrid riceve il riconoscimento di “Innovazione Amica dell’Ambiente”, un concorso ideato da Legambiente e sostenuto e promosso da Enti, Associazioni e Soggetti Istituzionali di prestigio.
La premiazione si è svolta a Milano, presso il Palazzo dei Giureconsulti. Quella di Siemens è stata scelta tra 130 candidature e 7 progetti – tra innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali.
Scopo del Premio è quello di creare un contesto favorevole alla ricerca e contribuire alla diffusione di buone pratiche orientate alla sostenibilità ambientale. Le smart grids – reti intelligenti – rientrano proprio in quest’ottica: attraverso l’integrazione di tecnologie tradizionali e di soluzioni per il risparmio energetico, tra le quali impianti da fonti rinnovabili e l’utilizzo storage elettrochimico è possibile realizzare una microgrid, o più semplicemente un sistema di produzione e di consumo di elettricità e calore efficiente, che consenta sia di abbattere le emissioni di CO2 che di risparmiare sulla bolletta energetica.
Governata da un’intelligenza centrale, control room, che gestisce i flussi energetici interni e quindi i diversi impianti di generazione di energia, anche da fonte rinnovabile, l’energy storage ed alcuni dei carichi, la microrete del Campus Universitario di Savona rappresenta un vero e proprio laboratorio per sperimentare la smart city, in futuro replicabile su più ampia scala.