ABB rinnova lo Smart Lab di Dalmine, una struttura dedicata alla sperimentazione, alla ricerca e alla dimostrazione di tecnologie innovative.
Il laboratorio, inaugurato nel 2012, è stato ampliato nella struttura e potenziato con nuove apparecchiature e oggi mostra il funzionamento integrato di una vasta gamma di prodotti e sistemi per la trasmissione e distribuzione elettrica e applicabili all’industria realizzati in gran parte nelle 13 fabbriche italiane del Gruppo.
Le soluzioni presentate, aggiornate rispetto ai più attuali trend tecnologici, permettono di mostrare, tramite prove e simulazioni, come i componenti, i sistemi e le competenze di ABB migliorino i processi industriali e il funzionamento delle reti elettriche di alta, media e bassa tensione in funzione delle differenti esigenze di utility, industrie, infrastrutture e centri di ricerca.
«Il nuovo Smart Lab è il frutto dell’esperienza maturata in oltre tre anni di lavoro durante i quali il nostro laboratorio è stato visitato da migliaia di persone, con riscontri estremamente positivi» commenta Paolo Perani, Business Development Manager di ABB, «Moltissimi clienti, ma anche docenti universitari, studenti e consulenti, hanno apprezzato la possibilità di vedere riuniti in un solo luogo tutti i prodotti ABB per la distribuzione dell’energia elettrica. Abbiamo quindi deciso di valorizzare ulteriormente le potenzialità di formazione dello Smart Lab ampliando lo spettro dei campi applicativi, per mostrare non solo una gamma di prodotti più completa ma anche l’esperienza e le competenze che gli specialisti di ABB possono vantare nei diversi settori».
I feedback raccolti sono stati attentamente valutati e hanno indirizzato la scelta dei nuovi prodotti e servizi che sono stati aggiunti, utili a sperimentare soluzioni adeguate alle sfide poste dalla rapida evoluzione dei sistemi di distribuzione dell’energia elettrica. Nel laboratorio sono oggi presenti componenti e sistemi di tutte le divisioni di ABB: sensori per acqua e gas, SCADA e moduli PLC, motori, azionamenti, inverter, robot e stazioni di ricarica per veicoli elettrici, apparecchiature di media e alta tensione e trasformatori, nuovi componenti e sistemi di bassa tensione, compresi i più recenti interruttori aperti con innovative funzionalità di Power Management.
L’aumento del numero e delle tipologie dei componenti installati e interconnessi rende possibili nuove simulazioni, ora anche per reti radiali, magliate e microgrid. Prodotti recentemente entrati a far parte del portafoglio di offerta ABB, a seguito delle acquisizioni da parte del Gruppo di società quali Power-One, Comem e Tropos, sono stati integrati nel sistema ed è stato anche aggiunto un alimentatore statico di continuità (UPS) di Newave per realizzare un dimostratore di Data Center. Nel laboratorio rinnovato sono inoltre installati tutti i sistemi di comunicazione comunemente utilizzati dalle Smart Grid e dai relativi sistemi di controllo, tutti testati.
Nella sua nuova configurazione, il laboratorio offre quindi le risposte più aggiornate per affrontare tutte le problematiche legate alla distribuzione dell’energia elettrica, al controllo e alla protezione delle reti, alla misurazione ai fini della fatturazione dell’energia erogata oltre che all’integrazione della generazione da fonti rinnovabili. La crescente diffusione di queste fonti di energia poco programmabili ha impresso una forte accelerazione allo sviluppo di Smart Grid e microgrid e lo Smart Lab di Dalmine è un ideale banco di prova per il loro studio. Il laboratorio viene di fatto gestito come una microgrid, che vede il resto della rete elettrica del sito di Dalmine come la propria Utility, in quanto l’energia prodotta da pannelli solari installati in loco è immagazzinata in batterie e convertita da inverter per simulare l’alimentazione della struttura stessa.
Lo studio e la sperimentazione dell’integrazione dei componenti sono rivolti alla realizzazione di reti intelligenti ma anche al miglioramento dell’efficienza energetica di industrie, edifici e Data Center, al controllo di liquidi e gas negli impianti di processo e nelle reti delle multiutility e alla gestione di robot negli impianti manifatturieri. I dispositivi, i sistemi e i software presenti nel laboratorio permettono di esplorare le soluzioni più adeguate per la rapida evoluzione di ampi settori del mondo dell’energia e dell’automazione, sia includendo le nuove tecnologie di interconnessione e comunicazione che ABB vede in una prospettiva di “Internet of Things, Services and People”, sia contribuendo allo sviluppo delle infrastrutture per le Smart City di domani.
In questi anni lo Smart Lab è stato oggetto di visite da parte di Università, Centri di Ricerca e consulenti internazionali e numerose tesi di laurea sono state preparate utilizzando le potenzialità dell’impianto. La struttura organizza regolarmente University Day e ITIS Day, eventi dedicati agli studenti provenienti dai principali atenei del Nord Italia e dagli istituti tecnici della provincia di Bergamo, offrendo anche periodi di stage per introdurre i giovani nel mondo del lavoro e favorire contatti e conoscenze anche in una prospettiva di selezione di nuove risorse.
L’inaugurazione del nuovo Smart Lab avviene nei primi giorni dell’apertura di EXPO MILANO 2015 dove siamo presenti in veste di Sponsor Ufficiale Automation and Robotics con le nostre soluzioni robotizzate nel Future Food District che rappresentano il ruolo di ABB e dell’automazione nell’intera filiera alimentare in termini di flessibilità, competitività, sicurezza e produttività. Chi visiterà l’esposizione avrà l’opportunità di vedere le eccellenze ABB: nel raggio di pochi chilometri dal sito dell’esposizione si trovano infatti alcune delle principali realtà produttive del Gruppo in Italia. Lo Smart Lab di Dalmine si trova a meno di un’ora di viaggio da Milano.