Sono stati premiati a Milano i vincitori dell’undicesima edizione del concorso PlayEnergy, il progetto Enel sviluppato per promuovere una cultura energetica responsabile.
Si tratta di un percorso pensato per studenti e insegnanti e attivo in ben nove Paesi.
La premiazione quest’anno si è svolta nella location d’eccezione di Expo Milano 2015. Alimentazione ed energia sono infatti un binomio indissolubile, entrambi fattori fondamentali per la vita e risorse da gestire in maniera sostenibile per lo sviluppo del Pianeta. Così come il cibo, l’energia è una risorsa essenziale per la sopravvivenza e un forte motore di crescita ed equità per i Paesi del mondo.
Hanno premiato gli studenti Maria Patrizia Grieco, Presidente Enel, Carlo Tamburi, Country Manager Italia e Davide Faraone, Sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca.
Con PlayEnergy, Enel, consapevole della propria responsabilità sociale come impresa internazionale e leader nella produzione di energia da fonti rinnovabili, contribuisce a diffondere tra le giovani generazioni la cultura dell’attenzione all’ambiente e del consumo intelligente. PlayEnergy valorizza il pensiero scientifico, la sostenibilità e l’uso consapevole delle risorse nelle scuole attraverso contenuti didattici arricchiti da approfondimenti sulle differenti realtà energetiche.
In particolare, l’ultima edizione si è concentrata sui legami fra cibo ed energia: il modello di sviluppo vede per entrambi, il ritorno a una produzione più vicina al territorio, la distribuzione più efficiente e l’uso più rispettoso e consapevole da parte dei consumatori; la tecnologia energetica contribuisce inoltre a ridurre gli sprechi alimentari e a migliorare le condizioni di vita dei Paesi in via di sviluppo.
A conclusione del percorso didattico, ogni anno, gli studenti si misurano in un concorso internazionale per dimostrare le conoscenze energetiche acquisite e per proporre applicazioni originali e usi efficienti dell’energia elettrica.
L’edizione 2014 ha sfidato le classi con un concorso per esplorare, progettare e innovare grazie all’energia elettrica. Cinque i temi proposti per inventare e dare spazio alla creatività: l’energia è intelligenza, lavoro, sviluppo, innovazione, comunicazione e creatività.
Le scuole hanno aderito con entusiasmo al progetto: oltre 431.000 studenti e circa 7.300 istituti italiani ed esteri coinvolti; 120.000 ragazzi hanno partecipato al concorso presentando 3.884 progetti.
Il grande evento finale a Expo Milano 2015 ha rappresentato un’occasione di incontro e di scambio tra tutti i partecipanti a PlayEnergy. Durante la giornata sono stati premiati gli studenti finalisti a livello nazionale e internazionale.
Per la scuola primaria ha vinto la classe 5aA del Convitto nazionale Mario Pagano di Campobasso, seguita dall’insegnante Orsola Perrino con il progetto “Sweet Box & Quick Shower”. Al secondo posto si classifica la 2aA della scuola di via Fiume Neto di Catanzaro Lido, che ha realizzato il progetto “Il nostro Eco Book”, coordinato dalle docenti Rita Carmen Barillaro ed Elena Losito. Sul terzo gradino del podio la classe 5aB delle insegnanti Ernestina Aiello e Cristina Molinelli della scuola Antonio Cantore di Genova Sampierdarena che ha presentato il progetto “Cantore Channel: le professioni dell’energia”. Nella categoria Scuole Primarie è stato infine menzionato l’elaborato “Quanta energia in gioco?” realizzato dalla 3aA della Don Lorenzo Milani di Legnano (MI) con il supporto della maestra Marina Cuneo.
Per la scuola secondaria di primo grado si è aggiudicato il primo posto il progetto “La casa domotica” realizzato dalla 3aC dell’Istituto F. Bottazzi di Diso (LE), coordinata dal professor Antonio Marra. Secondo classificato la scuola Padre Marco d’Aviano di Aviano (PN) con la classe 1aC delle docenti Rossana Pellegrini e Silvia Del Piero con “Biciclette per tutti”. Al terzo posto la 3aB dell’insegnante Marco Mancinelli dell’Istituto San Giovanni Battista di Roma che ha presentato il progetto “Da Milano all’Italia: l’Expo si diffonde”.
La Giuria ha assegnato inoltre tre menzioni speciali: alla 2aB, 3aA e 3aB della Scuola Ferruccio Gilera di Arcore (MB) che, insieme alle docenti Donata Genovesi e Brunella Giussani, ha realizzato “Semi di luce”; alla 3aE del Don Giovanni Minzoni di San Pietro Vernotico (BR) che con il contributo della professoressa Annunziata Bellavista ha presentato il progetto “Giovani creatori… di risparmio energetico (Sun Bench-Book Crossing)” e ai ragazzi della 3aE della Sandro Pertini di Napoli che hanno realizzato l’elaborato “Illuminiamo Scampia” supervisionati dalle docenti Patrizia Auletta e Maria Pia Amoresano.
Le classi 2a Elettronica e 2a Elettrotecnica dell’ITI E. Majorana di Cassino (FR) sono state dichiarate vincitrici per le scuole secondarie di secondo grado con il progetto “Fridgenergy” coordinato dai professori Lucio Moretti, Sabina Perito e Vincenzo Realacci. Medaglia d’argento per il Liceo Scientifico G. Galilei di Civitavecchia (RM) con “Biofarm: un agriturismo ecosostenibile” realizzato dalla classe 2aB della docente Daniela Ricci. Il terzo posto va al progetto “EnergyCertiMap” della classe 5a Elettrotecnica seguita dal professor Almerindo Capuani dell’ITI Emilio Alessandrini di Teramo.
La Giuria ha ritenuto meritevole di menzione per questa categoria: le classi 1a, 2a e 3a Manutenzione e assistenza tecnica dell’IPIA Amsicora di Olbia che hanno realizzato il lavoro intitolato “Valigetta domotica per disabili” grazie all’aiuto del professor Ciro Punzo.
Enel ricompensa l’impegno e la creatività degli studenti, dei docenti e delle scuole con premi tecnologici e basso impatto ambientale: tablet interattivo per bambini, tablet Kindle Fire HD 8,9″, biciclette elettriche, buoni per l’acquisto di libri, lampade di design. Inoltre, a testimonianza di un impegno costante verso il mondo della scuola, i primi tre istituti classificati per ogni categoria a livello nazionale hanno ricevuto una donazione rispettivamente di 4.500, 3.000 e 1.500 euro per l’acquisto di materiali digitali utili alla scuola.
Presente all’evento anche una rappresentanza tra gli Stati che partecipano al concorso: per la Romania sono state premiate le classi 9° e 11° dell’Elena Cuza National College di Bucarest che, insieme alla docente Rodica Turnea, hanno presentato il progetto “3D Energy”; in Russia invece il premio è andato alle classi 9° e 10° degli insegnanti Natalia Rybachuk e Elena Ulanova della School ? 15 di Pervouralsk town grazie al lavoro “Water is the main source of energy”. Per la Spagna la medaglia d’oro è stata vinta dal progetto “Ús responsable de l’energia” realizzato dall’insegnante Joana Casals Costa insieme agli alunni della classe 3° primaria della Escola Terra Nostra di Olost in Catalogna e per il Cile è stata premiata la classe 8° della Escuela Básica Paranal di Paposo che, guidata dall’insegnante Susana Rubio ha presentato il progetto “Paneles solares para la planta de agua”.
Ha inoltre partecipato alla premiazione una scuola proveniente dalla Colombia, le classi 9° – 10° dell’Instituto Nueva América de Suba di Bogotà. Dal prossimo anno anche la Colombia entrerà a far parte del programma PlayEnergy.