Saia Burgess Controls presenta un nuovo modem RF della serie E-Line e distribuisce la versione PCD7.T4850-RF, pensata per collegamenti a un bus di comunicazione RS-485.
Con il nuovo radio modem, le utenze che necessitano di un collegamento ad un bus di comunicazione RS-485 si possono connettere rapidamente e a costi contenuti, in modalità wireless. La trasmissione dati tra i dispositivi avviene in modo trasparente via radio.
Il modulo di accoppiamento wireless si presta anche per interventi di ampliamento o di ristrutturazione d’impianti esistenti, ad esempio per connettere contatori di energia SBC a un sistema di gestione energetica. Inoltre, può essere utilizzato ovunque si richieda l’estensione di reti wireless oppure all’interno di un edificio, o come ad esempio: per applicazioni relative alla gestione dell’acqua o di impianti estrattivi di ghiaia. Utilizza la libera banda di frequenza di 869 MHz, disponibile in tutta Europa e dispone di un’autodichiarazione CE fornita da SBC. Questo ne consente l’impiego senza ulteriori certificazioni.
L’antenna integrata consente una distanza massima di trasmissione dei dati di circa 1.000 metri senza necessità di hardware aggiuntivi. Per distanze più lunghe, fino a 6.000 m, è possibile collegare un’antenna esterna tramite un connettore presente sul pannello anteriore del modulo. Con una custodia di 35 mm di larghezza ed il classico profilo per montaggio su barra DIN, il radio modem è integrabile in qualsiasi armadio elettrico.
Il dispositivo è dotato di selettori rotativi che permettono di impostare la velocità e il canale radio di trasmissione dei dati. Per i sistemi che impiegano il pacchetto software Saia PG5, sono disponibili FBox precostituiti che ne consentono una rapida implementazione. Sono possibili configurazioni punto-punto o punto-multipunto, in questo caso, il modulo trasmittente comunica a tutti i riceventi sulla stessa sottorete. Ciò consente l’utilizzo degli stessi indirizzi di dispositivo in diverse sottoreti. Sono configurabili anche ulteriori topologie.
Oltre alla classica “modalità master-slave”, è possibile impiegare il dispositivo anche come ripetitore wireless. In tal caso, il radio modem trasmette e riceve i dati tramite la stessa antenna. Pertanto, ferma restando la velocità, il tempo di trasmissione dei dati aumenterà proporzionalmente alla distanza coperta.