La strategia del Gruppo include, inoltre, il mantenimento della posizione di leader all’interno del mercato dei cronotermostati e la volontà di essere protagonisti nella fase di conversione, già in atto, dai convenzionali termostati a quelli connessi.
In questo senso, come conferma Paracchini, la risposta del mercato c’è, anche se si riscontra una certa inerzia.
Per informare il pubblico sui vantaggi delle nuove tecnologie, Honeywell si occupa da tempo di organizzare eventi mirati per parlare dei prodotti e dei sistemi connessi. Proprio questo segmento è quello che riscuote maggiore interesse, anche se solo il 24% degli installatori propone e implementa sistemi IoT avanzati per il controllo e la gestione da remoto del riscaldamento.
Secondo l’azienda, che ha svolto una ricerca nel corso del Get Connected Roadshow, la domanda a livello di utenza è debole, ben il 63% degli interpellati non conosce la tematica e non fa alcuna richiesta specifica sui prodotti.
I segnali per il futuro sono però incoraggianti, l’88% degli installatori ha dichiarato di essere interessato in futuro a integrare al controllo della temperatura sistemi di sicurezza, videosorveglianza e controllo energetico.
I risultati di questo studio hanno permesso all’azienda di valutare alcune mosse strategiche per il breve periodo, come la continua formazione di una fetta importante dei propri partner, componenti estremamente qualificati e in grado di proporre soluzioni basate sulla gamma evohome. L’intento è quello di rafforzare la squadra che si occupa di dialogare con i fornitori e installatori, senza però dimenticare i partner più piccoli o meno strutturati, garantendo anche a queste realtà importanti possibilità di crescita.
Come sottolinea Paracchini, la collaborazione con i partner deve costituire un elemento di mutuo interesse. In quest’ottica non esistono passaggi obbligati per entrare in contatto con Honeywell e viene favorita la comunicazione attraverso corsi online e pacchetti vantaggiosi “tailor made”.
Guardando avanti, all’immediato futuro, il manager sottolinea come l’aria di cambiamento e la forte convergenza delle tematiche che riguardano l’efficienza energetica, la domotica e le rinnovabili stiano effettivamente provocando un riassetto generale del mercato. L’utenza è nettamente più attenta ai consumi, agli sprechi, all’inquinamento, così come i partner, come ha evidenziato l’attività di indagine avviata circa due anni fa “Campioni di Energia”. Il comfort e il risparmio, che con le soluzioni evohome può arrivare sino al 40%, rappresentano argomenti di grande attualità e interesse.
Le sfide di domani vedono Honeywell impegnata in ambito IoT, connected home e sicurezza, ma anche in tutto il comparto di gestione dell’acqua e delle perdite, con sistemi di riempimento a ciclo continuo e dispositivi per centrali termiche.
In questo settore si prevedono nuove unità antiallagamento per il 2017, sistemi automatici per la chiusura delle valvole di zone, con una proposition specificamente studiata per i partner, gli OEM e i costruttori di caldaie. Ad aprile verrà inoltre istituito un nuovo gruppo di supporto tecnico per gli operatori attivi sul campo, per semplificare e velocizzare le attività di installazione e manutenzione.